Il consigliere della Lega, Jacopo Maltauro, sollecita il sindaco sui fatti di sabato scorso in Fiera. Di seguito il testo.
“ L’amministrazione comunale e il comitato di ordine e sicurezza hanno fatto tutto il possibile per evitare quanto animato sabato mattina dai Centri Sociali in zona fiera?
L’amministrazione comunale tutta si ritiene distante dagli attivisti e dall’identità politica del centro sociale bocciodromo?
Che azioni ritiene opportuno intraprendere per non supportare l’attivismo politico del bocciodromo?
Premesso che:
Il 20/21/22 gennaio tutta la stampa nazionale, dal TG 1 a Sky tg 24, ha riportato il risultato della manifestazione sovversiva organizzata dal centro sociale bocciodromo di Vicenza contro la Fiera dell’oro in corso in queste ore nei padiglioni fieristici della nostra città, capitale mondiale dell’oro e della più importante fiera commerciale del settore;
Considerato che:
Già in data 8 gennaio, circa 11 giorni prima dell’inizio di VicenzaOro, il Centro sociale vicentino “Bocciodromo” pubblicava attraverso le sue pagine social l’invito ad organizzare una manifestazione per “bloccare Israele” presso la Fiera di Vicenza;
Già in data 10 febbraio, 9 giorni prima dell’inizio di VicenzaOro, il sopracitato Centro sociale annunciava il ritrovo alle ore 10.30 di sabato 20 gennaio davanti al centro sociale di via Rossi con l’intento di “muoversi in corteo verso la fiera e bloccare il padiglione”, come esplicitamente e testualmente sottolineato nelle pagine social sopra richiamate;
Nei giorni immediatamente precedenti all’inizio della Fiera dell’oro campeggiavano in tutta città e in tutti i canali social affini al centro sociale vicentino, volantini e locandine che riportavano in grassetto l’obbietto di “bloccare il padiglione israeliano”;
Il sottoscritto Consigliere comunale e Capogruppo della Lega in Consiglio chiede al Sindaco:
Consigliere Jacopo Maltauro