Concluso il censimento arboreo: sono 52.500 le piante su suolo pubblico Assessore Spiller: «Le nuove piante andranno ad integrare il patrimonio verde della città a seguito degli abbattimenti necessari per motivi di sicurezza»
Sono 52.572 le piante nel territorio del Comune di Vicenza, il 50% delle quali circa, quindi 26.872, si trovano in aree naturali, 21.692 sono collocate lungo le strade e nelle piazze e 4.008 al Parco della Pace. E’ quanto rilevato dal “Censimento arboreo” del 2023 che si è concluso lo scorso novembre. Oggi l’assessore Cristiano Spiller ha illustrato il documento insieme al rilevatore, l’agronomo Ivano Mancioppi di Alias. «L’attenzione per lo stato del verde pubblico della nostra città è sempre stata elevata tanto che un anno fa è stato incaricato uno studio di professionisti per predisporre un censimento complessivo del patrimonio arboreo del Comune che è molto vasto con più di 50 mila alberature – spiega l’assessore ai lavori pubblici Cristiano Spiller -. Patrimonio che per essere ben attenzionato ha bisogno di un controllo attento e puntuale. Il censimento arboreo che presentiamo oggi rappresenta una fotografia che dovrà essere aggiornata nel tempo, grazie ad Amcps che si occupa della manutenzione del verde, per diventare un valido strumento di gestione e prevenzione. Inoltre domani presenteremo in giunta lo studio di fattibilità tecnico economica da 200 mila euro che prevede l’abbattimento di 150 piante giunte a fine vita, e quindi pericolose, e il reimpianto di un numero maggiore di esemplari, 200, con l’obiettivo di aumentare e mettere in sicurezza il patrimonio comunale». Lo stanziamento di 200 mila euro del Bilancio 2023 andrà ad aggiungersi a quanto già prevede il contratto con Amcps che già si occupa della manutenzione del verde pubblico e del monitoraggio delle piante rilevando problematiche strutturali e patologie. Il progetto prevede 150 abbattimenti, 50 rimozioni ceppaie, 200 nuovi reimpianti che verranno puntualizzati in dettaglio nel progetto esecutivo. «Le 200 alberature che saranno piantumate – ha proseguito l’assessore Spiller – avranno tutte un’altezza che va dai 3 ai 3 metri e mezzo in modo che sia più elevata la possibilità di sopravvivenza». Ogni albero assorbe mediamente 50 chilogrammi di anidride carbonica all’anno quindi contribuirebbe con 10 mila chilogrammi annui di anidride carbonica assorbita in città oltre alla stabilizzazione del microclima nelle zone di messa a dimora. Inoltre migliora la biodiversità e l’habitat riproduttivo per l’aviofauna. Quando sarà necessario abbattere un albero si verificherà la presenza di nidi valutando eventualmente il rinvio dell’intervento.
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