Si è ufficializzato ieri l’acquisto del “Ritratto di uomo in armi” di Jacopo Bassano con la firma tra il Comune di Bassano del Grappa e la galleria d’arte Robilant+Voena – Società Robilant Fine Art L.T.D. Il capolavoro di Jacopo Dal Ponte, genius loci bassanese e protagonista assoluto del Rinascimento veneto, torna a casa dopo quasi 500 anni dalla sua realizzazione.
Dopo l’emozionante svelamento al pubblico delle sale riallestite del nuovo Museo Civico di Bassano del Grappa, il Ritratto di uomo in armi di Jacopo Bassano prende ufficialmente posto nelle collezioni permanenti del museo all’interno della monumentale del salone dalpontiano, affiancando la già vastissima raccolta di capolavori di Jacopo Bassano e della sua bottega. Il nuovo allestimento ha restituito infatti ai cittadini un museo profondamente rinnovato nell’aspetto, nel percorso e nei contenuti, e con un patrimonio artistico ancora più ricco e prestigioso.
“Siamo giunti alla fine di un percorso portato avanti con passione e determinazione – spiega il sindaco di Bassano del Grappa, Elena Pavan – e che ha coinvolto anche le aziende e i cittadini con risultati che hanno rispecchiato le nostre migliori aspettative. L’ingresso definitivo dell’uomo in armi di Jacopo Bassano nelle nostre collezioni permanenti è un bel regalo di Natale per la città, e porta a compimento un anno, per i nostri Musei civici, ricco di soddisfazioni e novità che lasceranno il loro segno per molti anni”.
In quest’anno di importanti novità il Museo Civico, già sede del più vasto nucleo di opere dei Dal Ponte al mondo, si arricchisce così di uno straordinario dipinto appartenente alla fase più originale e sperimentale della parabola creativa di Jacopo Bassano. L’acquisizione del Ritratto di uomo in armi, tra i rari esempi di ritrattistica del maestro, permette infatti di completare al più alto livello, oltre che per soggetto e cronologia, il percorso espositivo dedicato al sommo artista con un’opera di assoluto fascino e mistero. Si deve questo prestigioso acquisto anche alla generosità di aziende e privati cittadini diventati nobili mecenati tramite la formula del cosiddetto “Art Bonus”.
L’acquisizione è stata resa possibile grazie al sostegno di:
BCC di Verona e Vicenza Credito Cooperativo
Fondazione Giuseppe Roi
Costenaro Assicurazioni S.r.l.
Calzaturificio Stephen S.r.l.
Distilleria Nardini S.p.A.
Dottor Antonio Di Vincenzo – Clinica di Chirurgia Estetica
F.lli Campagnolo S.p.A.
pba S.p.A.
Plaber S.r.l.
Vimar S.p.A.
Acqua Risolta S.r.l.
Assicura sas di Giovanni Tasca e Ruggero Bizzotto
Finco 1865 S.p.A.
Frighetto Mobili S.r.l.
Geo&Tex 2000 S.p.A.
Karizia S.p.A.
Marchi S.p.A.
Maurizio Sammartini
Studio Fracca Poloniato Carraro