Attivato al San Bortolo: sarà il punto di riferimento per una prima valutazione
per tutte le coppie che riscontrano difficoltà nella procreazione
È stato attivato all’ospedale San Bortolo il nuovo Ambulatorio per l’Infertilità, destinato a diventare il primo punto di riferimento per tutte le coppie residenti nel territorio dell’ULSS 8 Berica che riscontrano difficoltà nella procreazione.
La presa in carico della coppia avviene attraverso un primo inquadramento generale e l’effettuazione di tutti gli esami di primo livello per accertare e individuare eventuali fattori che possano essere di ostatolo alla gravidanza.
Sulla base delle informazioni così raccolte, l’ambulatorio potrà quindi indirizzare la coppia verso il percorso più appropriato.
«Secondo i dati dell’Istituto Superiore di Sanità, attualmente in Italia circa il 15% delle coppie ha problemi di infertilità, che possono riguardare l’uomo, la donna oppure entrambi – spiega il dott. Andrea Serena, responsabile dell’Ambulatorio -. Come per tutte le patologie, è importante innanzitutto riconoscere che esiste un problema clinico e individuare le cause, per valutare poi il percorso più appropriato».
A questo riguardo, il nuovo ambulatorio andrà a integrarsi con l’offerta assistenziale prevista dalla Regione Veneto, che per la Provincia di Vicenza prevede la presenza di un centro di Procreazione Medicalmente Assistita presso l’ospedale di Santorso: «Il nuovo ambulatorio conferma la capacità di operare in sinergia checontraddistingue le Aziende Sanitarie della nostra Regione – sottolinea la dott.ssa Maria Giuseppina Bonavina, Direttore Generale dell’ULSS 8 Berica -. Allo stesso tempo, diamo agli utenti della nostra ULSS la possibilità di una prima valutazione presso il “loro” ospedale, quello che già ben conoscono e con il quale c’è un rapporto di fiducia, su un tema che è estremamente delicato, non solo per le questioni strettamente cliniche ma anche per le implicazioni che può comportare nella persona a livello psicologico e nella coppia. Pertanto apriamo questo servizio con l’obiettivo di mettere a disposizione delle coppie un percorso di prima diagnosi affidabile, gratuito e di facile accesso. Va anche sottolineato che l’attenzione al tema ha anche importanti risvolti sociali, considerando la denatalità sempre più marcata e le sue implicazioni a vari livelli».
Conclude il dott. Marcello Scollo, Direttore dell’UOC di Ginecologia e Ostetricia dell’Ospedale di Vicenza:«La creazione di un ambulatorio pubblico di infertilità presso il nostro Ospedale, accessibile a tutte le coppie con difficoltà al concepimento, rappresenta un servizio importante per la popolazione; questo ambulatorio ha l’obiettivo di individuare le cause dell’infertilità, eventualmente proporre terapie mediche o chirurgiche atte a rimuoverne, ove possibili, le cause e indirizzare eventualmente le coppie al percorso più adeguato per raggiungere il concepimento e la gravidanza».