Ana Maria Henao, sospese definitivamente le ricerche dell’ereditiera: l’ex marito potrebbe aver avuto un complice a Cogollo

Sono state definitamente sospese a Cogollo del Cengio, nel Vicentino, le ricerche del corpo di Ana Maria Henao, l’ereditiera 40enne scomparsa in Spagna il 2 febbraio che si sospetta possa essere stata uccisa dall’ex marito – attualmente in carcere in Florida – e sepolta appunto nei boschi vicentini.

La strada in cui si sono concentrate le perlustraziioni, chiusa per ordine del sindaco, è stata riaperta.
Continuano comunque le attività investigative perchè si ritiene che in ogni cao l’ex strada del Costo, indicata dal gps del’auto come il luogo di una sosta prolungata dell’ex marito David Knezevic, 36enne manager di origine serba ma pure lui in possesso della nazionalità statunitense, ora rinchiuso in carcere proprio per la sparizione della donna, possa essere uno snodo importante della vicenda. Il sospetto della polizia è che l’uomo possa aver avuto un complice a Cogollo che lo ha aiutato a occultare il corpo della ex moglie. Nulla però al momento è emerso negli ultimi due giorni, anche con l’ausilio dei cani molecolari, dalla perlustrazione palmo a palmo del terreno boschivo nel raggio di 300 metri indicato dal gps della vettura.

Ana è scomparsa il 2 febbraio dalla capitale spagnola dov’era in vacanza con un’amica. Pochi giorni dopo in aeroporto a Miani, mentre era di ritorno da Belgrado, viene arrestato l’ex marito: è sospettato di essere coinvolto nella sparizione dell’ex moglie. Ma solo il 10 giugno, al giudice di Stato della Florida, il manager di origine serba avrebbe dato precise indicazioni su dove cercare la donna. Il luogo è nella fitta boscaglia dei colli berici a ridosso dell’altopiano di Asigo, qui l’uomo si sarebbe sbarazzato del corpo di Ana. Secondo gli inquirenti, Ana potrebbe essere stata uccisa e sepolta dal marito lungo vecchia strada del “Costo” che conduce sull’Altopiano di Asiago, dove ora si stanno concentrando le ricerche degli inquirenti.

A incastrare l’ex marito un frame di una telecamera di sorveglianza che lo riprende in un supermercato, dimostrando così come David non si trovasse in Serbia al momento della scomparsa della ex moglie, come invece da lui raccontato. Le telecamere di sicurezza avrebbero anche registrato la sua immagine mentre entrava nel domicilio di Ana Maria a Madrid per poi uscirne con una voluminosa valigia che, secondo i sospetti, poteva contenere il corpo della consorte.

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