Non è bastato il maltempo ad incoraggiare l’affluenza alle urne nei comuni a doppio turno che a Vicenza vanno al ballottaggio, e quindi a Montecchio Maggiore, Bassano del Grappa, Schio e Valdagno, si va poco a votare e la sfida a due non appassiona più di tanto. La maglia nera degli inappetenti del voto va, per il momento alla città del Grappa, dove alle 23 di ieri solo il 35,9 degli aventi diritto si era recata ai seggi. Un po’ meglio a Schio con il 37,38%, seguita da Montecchio al 38,6%, mantre si stacca un po’ di più Valdagno, che raggiunge il 41,19%. La battaglia si gioca tra tre candidati sindaci del centrodestra targati Lega (Nicola Finco, Milena Cecchetto e Alessandro Burtini) e una pattuglia di avversari di matrice più mista (Roberto Campagnolo a Bassano è l’unico con tessera PD, mentre Silvio Parise è un civico sostenuto dalle liste del Centrosinistra e addirittura Maurizio Zordan è genericamente di centrosinistra ma ha superato al primo turno il candidato dell’ortodossia dem, Michele Vencato. A Schio invece si va al contrario, con il PD che sostiene Cristiano Eberle in un rassemblement di Centrosinistra e Cristina Marigo che rimette in campo la sfida civica che ha portato Valter Orsi a governare la città laniera negli ultimi dieci anni mandando all’opposizione sia il Centrosinistra che il Centrodestra dei partiti.
Ora i candidati sperano nello scampolo rimasto di urne aperte fino alle 15. Ma rimane un messaggio chiaro che arriva dalle urne. Non c’è più la scusa della gita al mare. E’ proprio la politica che sta perdendo appeal e questo malessere è giunto anche nei nostri comuni dove avevamo una tradizione di partecipazione molto alta.