BRENDOLA, LE SCUOLE SI AUTOPRODUCONO L’ENERGIA GRAZIE AI LAVORI DI EFFICIENTAMENTO REALIZZATI DAL COMUNE

Verso la conclusione i lavori di riqualificazione energetica del plesso Galilei che sarà dotato di un impianto fotovoltaico.

Il sindaco Beltrame: “Notevoli risparmi di costi grazie ad edifici più sostenibili”.

L’obiettivo dell’Amministrazione civica guidata dal sindaco Bruno Beltrame di rendere autosufficienti dal punto di vista energetico tutti gli edifici comunali di Brendola, è realtà. Entro l’estate saranno infatti conclusi i lavori di riqualificazione ed efficientamento energetico della scuola secondaria di primo grado “Galileo Galilei”, per un importo complessivo di 510 mila euro.L’intervento è finanziato per 283 mila euro da un contributo regionale e la parte restante di 227 mila euro con fondi comunali, in attesa di un eventuale contributo dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica. Unopera il cui iter si concluderà in poco più due anni dall’approvazione del progetto-definitivo esecutivo da parte della Giunta Comunale avvenuta il 29 giugno 2022, alla quale è seguita l’aggiudicazione, a fine marzo 2023, all’impresa Blessed Group Srl di Aragona (Agrigento) che ha avviato i lavori nell’estate scorsa. Il progetto prevede la coibentazione delle pareti esterne e della copertura dell’intero edificio scolastico e la successiva posa in opera di pannelli fotovoltaici.

In corso d’opera sono state modificate alcune lavorazioni originariamente progettate e, nello specifico, è stata variata la tipologia di materiale utilizzato sulla copertura della scuola, per garantirne l’isolamento termico. Durante l’esecuzione dei lavori, infatti, l’Amministrazione comunale ha deciso di far installare sul tetto un impianto fotovoltaico (lavori finanziati con un contributo statale – Piccole Opere – fondi in uscita dal PNRR, ndr) e, quindi, l’iniziale tipologia di isolamentoa “tetto rovescio solo appoggiata all’estradosso del solaio di copertura, avrebbe comportato la necessità di ancorare meccanicamente al solaio stesso i telai di supporto dei modulisolari, compromettendo l’efficienza del pacchetto isolante, con possibili infiltrazioni di acqua piovana.

Come Giunta abbiamo ritenuto opportunospiega l’assessore ai Lavori Pubblici, Matteo Fabris – di approvare un progetto di modifica della tipologia di impermeabilizzazione e coibentazione termica della copertura della Scuola G. Galilei, che prevede la soluzione di tipo a “tetto caldo”, con posa sull’estradosso del tetto, sopra la guaina esistente, di un pannello di isolamento termico protetto da un manto impermeabile ignifugo, meccanicamente fissato al solaio di copertura, rendendo possibile il posizionamento dell’impianto fotovoltaico con zavorre, anziché con fissaggio meccanico, evitando così possibili problemi di infiltrazioni e garantendo la coibentazione richiesta. Un intervento – evidenza Fabris – che si tradurrà anche in un minore impatto economico e ambientale”.

I lavori di impermeabilizzazione della copertura della Scuola Galilei, affidati alla Ditta DeltatechSrl di San Pietro in Cariano (VR), saranno conclusi entro la fine di luglio; successivamente si procederà con l’installazione dei pannelli fotovoltaici.

“Con questo intervento – sottolinea il sindaco Bruno Beltrame – gli edifici scolastici di Brendola vengono resi autosufficienti dal punto di vista energetico grazie all’autoproduzione di energia elettrica per l’intero fabbisogno. Anche l’edificio della scuola elementare Boscardin infatti è stato interessato in passato dai lavori di riqualificazione ed efficientamento energetico. Ora le nostre scuole – conclude il primo cittadino – sono più sostenibili: per il Comune questo significa un notevole risparmio di costi per l’energia elettrica e un aiuto concreto al rispetto ambientale”.

Gli interventi di riqualificazione energetica che hanno interessato gli edifici comunali, realizzati in questi anni aggiunge il consigliere comunale Niko Zechinato, delegato in materia di efficientamento e Comunità energetiche rientrano nel programma di valorizzazione delpatrimonio edilizio comunale  e contribuiscono al raggiungimento degli obiettivi del Paesc (il Piano di Azione per l’energia sostenibile ed il clima, approvato dal Consiglio Comunale nel marzo dell’anno scorso), volti alla riduzione del 40 per cento dell’anidride carbonica nell’ambiente entro il 2030. Dal primo luglio – prosegue Zecchinato – è stato installato un sistema di monitoraggio dei consumi energetici sia al Palazzetto dello Sport che alla scuola elementare Boscardin; non appena terminata l’installazione del fotovoltaico sul plesso Galilei il sistema sarà operativo anche su questo edificio. Brendola – conclude il consigliere è uno dei pochi Comuni ad avere un sistema di monitoraggio dell’energia prodotta dai pannelli fotovoltaici e dei consumi in tempo reale”.

Oltre alle scuole, sono già stati riqualificati dal punto di vista energetico anche gli altri edifici pubblici comunali quali il Municipio, il Palazzetto dello Sport, il Centro Sociale e il Centro di Pubblica Utilità di ; mentre sono in fase di realizzazione i lavori presso il Polo dell’Infanzia, inseriti nel più ampio progetto di ampliamento del fabbricato.

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