Riprende in versione completamente rinnovata la programmazione del Cinema al Ridotto al Teatro Comunale di Vicenza, confermando la sua vocazione di supporto e approfondimento alla stagione artistica, ma in modo diverso e originale rispetto alle precedenti esperienze. Saranno cinque i film in programma nella rassegna del Cinema al Ridotto, da gennaio a maggio 2024, tutti direttamente collegati a spettacoli o concerti della programmazione della sala Maggiore: non più opere liriche, danza contemporanea o balletti classici, spettacoli trasmessi in diretta dai più importanti e prestigiosi teatri del mondo, come negli anni passati, ma una selezione di film d’autore in cui i titoli e gli interpreti sono gli stessi degli appuntamenti di prosa, di danza o dei concerti di musica classica a cui fanno riferimento.
La svolta nella programmazione del Cinema al Ridotto avviene nel nuovo anno grazie alla collaborazione con il Circolo del Cinema di Verona; la scelta di film d’autore e i loro collegamenti con gli spettacoli dal vivo intende creare un dialogo a più voci tra le arti, per permettere agli spettatori la costruzione di una rete di riferimenti e offrire originali opportunità di approfondimento.La rassegna è realizzata anche con la collaborazione del Cinema Odeon di Vicenza.
Il Cinema al Ridotto del Tcvi inizia questa settimana, venerdì 19 gennaio alle 20.45 con“Enemy”, film del 2013 del regista Denis Villeneuve, che ha tra gli interpreti con Jake Gyllenhaal, Mélanie Laurent, Sarah Gadon e Isabella Rossellini protagonista (e autrice) dello spettacolo“Darwin’s smile” in scena al Teatro Comunale di Vicenza martedì 16 gennaio. È ispirato al romanzo “L’uomo duplicato” di José Saramago; Adam, un professore di storia che conduce una vita solitaria e monotona noleggia un giorno un film in DVD su consiglio di un collega.Guardandolo fa una scoperta sconcertante: una delle comparse presenti nella pellicola èfisicamente identica a lui. Determinato a capire chi sia questo suo doppio, l’uomo cercherà in tutti i modi di scoprire la sua identità, ma la ricerca non sarà così semplice e metterà a repentaglio sia la sua esistenza sia quella della misteriosa comparsa. “Enemy” è un film che parla di inconscio, del dissidio morale tra voluttà e moralità: musica, fotografia, gestione dello spazio come metafora dello spazio interiore, concorrono alla creazione di un thriller psicologico carico di suspense emomenti di profonda introspezione.
Il secondo appuntamento al Cinema al Ridotto è in programma sabato 3 febbraio alle 20.45; il film è “Noi Tre”, regia di Pupi Avati interpretato da Christopher Davidson, Lino Capolicchio, Gianni Cavina, Carlo Delle Piane, Ida Di Benedetto, Dario Parisini, Barbara Rebeschini, Giulio Pizzirani, Leonardo Sottani. La pellicola, uscita nel 1984, è collegata al Concerto proposto dalla OTO – Orchestra del Teatro Olimpico di Vicenza, diretta nell’occasione da Lorenza Borrani (violino concertatore), dal titolo Mozart & Haydn, in programma lunedì 5 febbraio nell’ambito della stagione sinfonica.
Il film “storico” di Pupi Avati – protagonisti alcuni dei suoi attori di culto – propone uno spaccato intimista delle vicende biografiche del musicista salisburghese: a Bologna, nel 1770 ilgiovanissimo Wolfgang Amadeus Mozart, accompagnato dal padre Leopold, arriva a Villa Albergati di Zola Predosa per sostenere un esame di contrappunto all’Accademia dei Filarmonici. Amadé, come viene amichevolmente chiamato, conosce la contessina Maria Caterina Pallavicini e il fratello Giuseppe, con cui formeranno un trio molto affiatato. L’ambiente semplice e spontaneo, l’amicizia tra i giovani e l’amore per Antonia Leda faranno assaporare al giovane genio una vita libera e gioiosa, tanto diversa dall’etichetta di corte, da spingerlo a restare.
Il terzo film è in calendario venerdì 1 marzo alle 20.45: si tratta di “Scarpette Rosse”, regia di Michael Powell e Emeric Pressburger, ispirato all’omonima fiaba di Hans Christian Andersen, lo stesso titolo del balletto presentato giovedì 29 febbraio nella stagione di danza dal Nuovo Balletto di Toscana, un nuovissimo spettacolo firmato dal giovane e acclamato coreografoPhilippe Kratz.
Il film del 1948, insignito da due Premi Oscar per la scenografia e la colonna sonora, interpretato da Anton Walbrook, Marius Goring, Moira Shearer, Ludmilla Tchérina, Léonide Massine, vienepresentato nella versione restaurata, in inglese con sottotitoli in italiano.
Apripista della filmografia “sulle punte” il film ha influenzato opere come “Vertigo” di Hitchcock, “Suspiria” di Argento e “Il cigno nero” di Aronofsky e ha stregato grandi maestri del cinema come Coppola, Scorsese, De Palma e Spielberg. La vicenda è quella della talentuosa Victoria, astro nascente del balletto, combattuta nei suoi sentimenti tra il compositore idealistaJulian Craster e lo stregonesco impresario Boris Lermontov, direttore della compagnia di danza con cui ha ottenuto il successo. Ambientata nella Londra del dopoguerra, la storia dell’étoile dai capelli fiammeggianti, vittima del maleficio delle “Scarpette rosse” che una volta allacciate a costringeranno a ballare fino allo sfinimento, si basa sulla celebre fiaba del 1845 e presenta al suo interno un balletto con lo stesso titolo. Morboso, surreale, ai limiti dell’horror, il film è considerato un caposaldo del genere arte/perdizione, visivamente debitore al cinema espressionista degli Anni ’20.
Sarà dedicato alla danza anche il quarto titolo del Cinema al Ridotto edizione 2024, programmato per giovedì 21 marzo alle 20.45: si tratta di “La vita è una danza”, regia di Cédric Klapisch, interpretato tra gli altri da Marion Barbeau, Denis Podalydès e Hofesh Shechter, che è anche il coreografo di “From England with Love”, lo spettacolo di danza portato in scena dalla sua compagnia giovanile (Hofesh Shechter Company – Shechter II), nella stagione di danza del Comunale, martedì 19 marzo.
“La vita è una danza” è un film del 2022 che racconta la storia di Elise, interpretata da Marion Barbeau (nella vita prima ballerina dell’Opéra di Parigi), una promettente danzatrice classica di 26 anni che vive a Parigi con il suo fidanzato. Questa vita all’apparenza perfetta viene sconvolta il giorno in cui la giovane scopre che il suo ragazzo la tradisce e poco dopo subisce un terribile infortunio in scena, a causa del quale non potrà più danzare. Il cammino per la guarigione fisica ed emotiva la spinge in Bretagna dove il calore degli amici e un nuovo amore le permetteranno di rinascere: armata di tenacia e determinazione, Elise non si lascerà sfuggire l’opportunità di tornare a danzare. Il film è molto interessante, oltre che per la storia che racconta, per il ruolo del corpo della protagonista, un corpo danzante in dimensioni diverse che si fa cornice e spazio perogni riflessione estetica e morale.
Quinto e ultimo appuntamento del Cinema al Ridotto sarà un titolo cult di Ferzan Özpetek, ovvero “Magnifica Presenza”, in programma giovedì 2 maggio alle 20.45; lo stesso titolo viene proposto nel nuovo adattamento teatrale, firmato sempre dal regista di origine turca ma naturalizzato italiano, nella stagione di prosa del Comunale, lunedì 6 e martedì 7 maggio.
Il film del 2012, ha un cast nutritissimo: accanto a Elio Germano, il protagonista principale, ci sonoPaola Minaccioni, Beppe Fiorello, Margherita Buy, Vittoria Puccini, Cem Yilmaz, Claudia Potenza, Andrea Bosca, Ambrogio Maestri, Matteo Savino, Alessandro Roja, Gea Martire, Monica Nappo, Bianca Nappi, Giorgio Marchesi, Gianluca Gori, Mauro Coruzzi, Massimiliano Gallo, AnnaProclemer, Eleonora Bolla, Loredana Cannata, Alessandro Giuggioli.
La trama, del film come dello spettacolo teatrale, è liberamente ispirata a “I sei personaggi in cerca d’autore” di Luigi Pirandello; Pietro arriva a Roma dalla Sicilia con il sogno di diventare attore ma, per sbarcare il lunario, sforna cornetti tutte le notti. Il giovane pasticcere è un ragazzo solitario e l’unica compagnia è quella della cugina Maria, con cui condivide l’appartamento. Legati da un rapporto di amore e odio, la convivenza tra i due, timidissimo lui, anche troppo esuberante lei, fa scintille ma, finalmente Pietro riesce a trovare un appartamento tutto per lui. La sua nuova casa è in un palazzo d’epoca, popolato da strani personaggi, ospiti non previsti, misteriosi, eccentrici, elegantissimi, perfettamente truccati; all’inizio sembra che non ci siano rapporti traPietro e i “vicini”, ma col tempo nascono amicizie, si creano legami, avvengono cose che lo spingeranno a cambiare atteggiamento nei confronti della vita. Lo spavento iniziale lascia il posto alla curiosità, alla seduzione reciproca, ad emozioni comuni che rinsaldano questoparticolarissimo gruppo di personaggi.
Prima delle proiezioni del Cinema al Ridotto ci sarà in sala la presentazione del film a cura diLuca Mantovani, responsabile artistico del Circolo del Cinema di Verona.