Ecopiazzola a San Vito, tempi stretti per cambiare sito Nicola Finco: “Faremo il possibile, ma non perderemo il finanziamento”

Sarà una corsa ad ostacoli e contro il tempo quella che il Sindaco Nicola Finco dovrà percorrere per fermare l’installazione in via Cogo, da parte di Etra, di una nuova ecopiazzola per lo smaltimento dei rifiuti, osteggiata dai residenti di quartieri San Vito.

“Siamo ripartiti dando fiducia a quanto dichiarato da chi mi ha preceduto – afferma il primo cittadino – ossia che i contatti con Etra e l’iter per sospendere la realizzazione di questo impianto sarebbero stati avviati, ma oggi scopriamo che la realtà è ben diversa. A parte una semplice lettera trasmessa lo scorso 3 giugno, nessun tipo di documento ufficiale è pervenuto all’ente di gestione dei rifiuti e al consiglio di bacino, così come nessun atto amministrativo è stato prodotto per bloccare l’opera”.

Con l’insediamento della nuova Amministrazione si sono quindi valutate alcune soluzioni alternative per l’installazione dell’ecopiazzola, tra le quali si è deciso di puntare dritti su uno spazio idoneo all’interno dell’ex Caserma Fincato. Ma l’iter burocratico è ancora a zero ed Etra necessita di partire con i lavori entro il mese di settembre per poter rendicontarli entro il 31 dicembre di quest’anno, condizione necessaria per sventare il pericolo di perdere un finanziamento di 300 mila euro concesso dal Consiglio di Bacino Brenta per i rifiuti.

“Per partire con i lavori a settembre e non perdere il finanziamento – spiega il Sindaco Finco – bisogna effettuare entro il 31 agosto le necessarie analisi ambientali nel nuovo sito, redigere un nuovo progetto con relativo calcolo dei costi e far approvare lo spostamento del finanziamento al consiglio di bacino con un passaggio in Giunta comunale. Tutto questo entro la fine di agosto, non un mese qualsiasi di ordinaria e regolare attività lavorativa da parte degli uffici e degli addetti coinvolti”.

Nicola Finco promette il massimo impegno, ma avverte: “Non mi assumerò la responsabilità di perdere un finanziamento così importante. Informo i cittadini che metteremo in campo ogni sforzo possibile per spostare l’ecopiazzola dall’area residenziale di San Vito e portarla nell’ex Caserma Fincato. Ringrazio inoltre Etra per la disponibilità dimostrata nell’aprire un tavolo di confronto al fine di trovare una soluzione condivisa”.

 

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