La quotidiana attività di Polizia Giudiziaria e controllo del territorio, la Squadra Mobile e personale della Squadra Volanti della Questura di Vicenza, anche a seguito di numerose segnalazioni provenienti dai cittadini, ha permesso di rintracciare in città tre pregiudicati che per i reati commessi sono stati denunciati in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria.
Nello specifico:
– Nella serata di ieri gli agenti della Questura osservando un sospetto andirivieni da una abitazione in passato già segnalata come luogo di ritrovo di persone dedite allo spaccio di stupefacenti, hanno deciso di procedere al controllo che ha permesso di identificare F.J., 27enne cittadino tunisino regolarmente soggiornante sul territorio nazionale, e la compagna I.N., 24enne cittadina italiana, già conosciuta dalle forze di Polizia per reati contro il patrimonio e spaccio di sostanze stupefacenti.
La coppia, attualmente convivente a Vicenza, era in possesso di 1,01g di cocaina, nonché numerose banconote con valuta in Euro e Dollari statunitensi. A seguito di tale rinvenimento, il personale ha perquisito l’abitazione, trovando materiale per il confezionamento e la pesatura dello stupefacente. Entrambi sono stati accompagnati presso gli Uffici della Questura dove, dopo la redazione degli atti di Polizia Giudiziaria ed il fotosegnalamento, sono stati denunciati in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti e possesso di materiale atto al confezionamento.
– Nella stessa serata, gli Agenti di una pattuglia della Squadra Volanti, transitando in Viale Verona, hanno notato un soggetto in bicicletta intento a prelevare un oggetto da un furgone addetto alla consegna medicinali parcheggiato sul ciglio della strada. Il soggetto, identificato poi per O.O. 30enne cittadino nigeriano, richiedente asilo e con precedenti per ricettazione, si è allontanato velocemente verso il centro cittadino proprio mentre l’autista del furgone urlava verso di lui sbracciandosi per tentare di fermarlo. Immediatamente gli Agenti hanno bloccato il fuggitivo malgrado uno di loro fosse stato investito in pieno da O.O. con la sua bicicletta.
Fallito il tentativo di fuga l’uomo è stato trovato in possesso di un borsello contenente documenti, telefono cellulare, denaro contante ed effetti personali che l’autista ha riconosciuto immediatamente come proprio. Per tale motivo O.O.,accompagnato presso gli Uffici della Questura dove, dopo la redazione degli atti di Polizia Giudiziaria ed il fotosegnalamento, è stato tratto in arresto per i reati di rapina impropria, resistenza e lesioni a P.U. dandone immediata comunicazione all’Autorità Giudiziaria che ne ha disposto la custodia in attesa della convalida.
L’Agente ha riportato lesioni personali con gg 3 di prognosi.