Durante la decorsa notte, verso le ore 00.30, le Volanti della Questura sono intervenute a Vicenza, in Viale X Giugno, dove, all’altezza del Museo del Risorgimento, era stata segnalata la presenza di un’autovettura “Alfa Romeno Mito” che a più riprese percorreva la strada in questione, come noto caratterizzata dalla presenza di alcune curve, con velocità smodata, come fosse un circuito da rally. E’ stato inoltre segnalato che – a tratti – il conducente del veicolo tirava fuori il braccio dal finestrino, brandendo un vistoso coltello con cui urlava frasi incomprensibili verso alcune persone che si trovavano casualmente a transitare in zona.
Gli Agenti intervenuti hanno rintracciato l’autovettura segnalata proprio nei pressi del Museo del Risorgimento, appena parcheggiata. Il conducente ed il passeggero hanno negato di aver tenuto la condotta descritta, riferendo, invece, di essere di ritorno da una scampagnata e di essersi fermati lì per prendere una boccata d’aria.
Non convinti dalla spiegazione fornita, gli Agenti hanno deciso comunque di perquisire le due persone e l’autovettura. Ed infatti, sotto il tappetino anteriore lato guida è stato rinvenuto e sequestrato un grosso coltello da cucina della lunghezza di 33 cm, con lama di 20 cm.
L’arma è stata sequestrata, mentre i due sono stati accompagnati in Questura per gli accertamenti del caso.
Al temine dell’attività di polizia giudiziaria, il proprietario dell’autovettura (A. T. del 1999, cittadino italiano residente in provincia) è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per il reato di porto di oggetti atti ad offendere in luogo pubblico senza giustificato motivo (art. 4 L. 110/1975).
Sono in corso ulteriori accertamenti per verificare la condotta di guida posta in essere, anche con esame degli impianti di videosorveglianza della zona.