Da Philip Roth a Elizabeth Strout, passando per Zadie Smith, Elena Ferrante, Lucia Berlin e tante altre autrici e autori: ecco la classifica dei 100 migliori libri degli ultimi 25 anni, pubblicati dal 2000 a oggi. In giuria scrittrici e scrittori come Stephen King, Claudia Rankine e James Patterson
Quanti anni devono passare prima di poter definire un libro “un classico“? Quanto tempo deve trascorrere prima di poter dire che un’opera letteraria è “sopravvissuta” al suo tempo e che è rimasta nella storia della letteratura? C’è chi dice anni, chi decenni, chi secoli… Certo, nell’era dell’iperconnessione e della rapidità, è straniante parlare della “necessità” di una distanza. Al tempo stesso, certo non mancano le liste dei “migliori” libri di ogni tempo, anche suddivise per generi narrativi o (svariate) altre categorie, dai “100 libri da leggere assolutamente nella vita” ai “120 classici per ragazzi e ragazze consigliati”, passando per “i più importanti 100 gialli di sempre” e “i 100 grandi classici della saggistica”…).
Più difficile guardare agli ultimi anni, e in particolare provare a selezionare i 100 migliori libri degli ultimi 25 anni, usciti cioè tra il 2000 e il 2024.
A tentare questa sfida – destinata inevitabilmente a generare critiche e discussioni – è la testata giornalistica più rilevante al mondo, il New York Times (in collaborazione con Upshot), che in questi giorni sta pubblicando uno speciale a puntate dedicato proprio ai 100 migliori libri del 21esimo secolo.
Un’operazione tanto ambiziosa quanto rischiosa, che ha visto il NYT affidarsi a 503 tra autrici, autori, docenti e critici letterari, a cui ha chiesto di indicare i propri 10 migliori libri usciti negli ultimi 25 anni nel mondo. Di questa speciale giuria fanno parte, tra gli altri, Stephen King, Claudia Rankine, James Patterson, Sarah Jessica Parker, Karl Ove Knausgaard, Roxane Gay, Marlon James, Jonathan Lethem e tante e tanti altri. Il risultato è una lista eterogenea e a tratti sorprendente.
E veniamo dunque ai 100 migliori libri degli ultimi 25 anni, considerando che, per ora, sono state comunicate 60 opere su 100, molte delle quali tradotte anche nel nostro Paese.
Nella lista del New York Times c’è spazio per L’amico fedele (Garzanti, 2019) di Sigrid Nunez (autrice che ha vinto il National Book Award), per Nel mondo a venire (Sellerio, 2015) di Ben Lerner, e per un’uscita più recente, Demon Copperhead di Barbara Kingsolver, uscito l’anno scorso per Neri Pozza; in classifica anche I grandi sognatori (Einaudi, 2021) di Rebecca Makkai, Veronica di Mary Gaitskill, uscito nel 2012 per Nutrimenti, Exit west di Mohsin Hamid (Einaudi, 2017), e Stay true di Hua Hsu (vincitore del Pulitzer 2023).
Nella top 100 anche romanzi di culto come I Lanciafiamme di Rachel Kushner (Ponte alle Grazie, 2020),
La Vegetariana (Adelphi, 2016) di Han Kang, Middlesex di Jeffrey Eugenides (Mondadori, 2021) e Trust di Hernan Diaz (Feltrinelli, 2022). Eugenides e Diaz, tra l’altro, hanno vinto il premio Pulitzer per la narrativa rispettivamente nel 2003 e 2023.
C’è spazio per nomi molto noti, come ad esempio per Philip Roth (morto il 22 maggio 2018), presente con Il complotto contro l’America e La macchia umana (e non, ovviamente, con libri usciti prima del 2000), per Donna Tartt con Il cardellino (Rizzoli, 2014) e per un’autrice, venuta da poco a mancare, come Alice Munro, presente con la raccolta di racconti In fuga, Einaudi, già Nobel per la Letteratura. E a proposito di vincitrici del Nobel, troviamo Toni Morrison con Il dono (Sperling & Kupfer, 2018).
A proposito di grandi nomi della narrativa contemporanea, in questa selezione non può mancare Elizabeth Strout con Olive Kitteridge (Fazi, 2009), come pure Settologia (La Nave di Teseo) del premio Nobel per la letteratura 2023 Jon Fosse. E non può mancare Lucia Berlin, La donna che scriveva racconti, raccolta di racconti di culto pubblicata da Bollati Boringhieri.
C’è anche un’autrice italiana, ovviamente Elena Ferrante, con ben due libri, entrambi editi da e/o: I giorni dell’abbandono (2002) e La storia della bambina perduta (2014).
Nella speciale selezione dei migliori libri degli ultimi 25 anni troviamo, ancora, il bestseller Tomorrow and tomorrow and tomorrow di Gabrielle Zevin, pubblicato in Italia da Nord, e Americani di John Jeremiah Sullivan, uscito nel 2014 da Sellerio. E c’è inoltre spazio per un libro di cui molto si è scritto. Quando abbiamo smesso di capire il mondo di Benjamin Labatut, uscito da Adelphi nel 2021.
In classifica molti altri importanti nomi della letteratura contemporanea, come George Saunders con Pastoralia (minimum fax, 2018) e con Dieci dicembre (minimum fax, 2013), Ali Smith con L’una e l’altra (Sur, 2016), Ann Patchett con Bel canto (Neri Pozza, 2001). E, ancora, Sotto la falce di Jesmyn Ward (NN, 2021), Anna Bolena, una questione di famiglia di Hilary Mantel (Fazi, 2012), Zadie Smith con Della bellezza (Mondadori, 2018) e Viet Thanh Nguyen con Il simpatizzante (Neri Pozza, 2016).
E, scorrendo l’elenco, si parla poi di Vita dopo vita di Kate Atkinson (Nord-Tea, 2016) e Breve storia di sette omicidi di Marlon James (Sperling & Kupfer, 2015)