Aspettando l’Adunata parte da Bassano del Grappa.
Un rituale altamente simbolico, che unisce le generazioni in un comune progetto di pace e memoria, in occasione del 90° anniversario della Smalp (il centro di addestramento alpino, con sede ad Aosta) esce per la prima volta dalla privacy della caserma e, sul monumento-simbolo degli Alpini, chiude la settimana di quasi 200 volontari in ferma iniziale nella capitale alpina. Poi il programma di iniziative ed appuntamenti di avvicinamento al grande evento del 10-12 maggio prossimi a Vicenza si farà via via più intenso.
A Bassano del Grappa, al cospetto di Cima Grappa, sopra il Ponte degli Alpini imbandierato a festa… dove altro potevano essere “incoronati” poco meno di 200 nuovi Alpini, freschi d’addestramento? E quale altra cerimonia poteva inaugurare ufficialmente il calendario di Aspettando l’Adunata? Quando sabato 3 febbraio, nel pomeriggio -al culmine di un’intera settimana di attività e interazioni con la cittadinanza bassanese e in particolare con gli studenti e i loro coetanei- ai giovani VFI (Volontari in Ferma Iniziale) verrà consegnato dagli Alpini in congedo il tradizionale cappello con la Penna Nera, verrà simbolicamente riposto nelle loro mani anche il sogno di Pace degli Alpini.
Che è anche il motto scelto per la 95a Adunata Nazionale Alpini, in programma dal 10 al 12 maggio prossimi a Vicenza, e che senza i giovani è destinato a dissolversi. Perché, come ama ricordare sempre il presidente nazionale dell’ANA, Sebastiano Favero, “Veci e Bocia sono le due facce della stessa medaglia”.
ASPETTANDO L’ADUNATA – prossimi (e primi) appuntamenti
Domenica 4 febbraio – Il Gruppo Alpini di Veggiano, nella mattinata, organizza la sua prima festa dalla recente formazione, con benedizione del gagliardetto.
Sabato 10 febbraio – La mattina, a Fara Vicentino si celebra il ricordo dei Martiri delle Foibe, presso il monumento loro dedicato.
Venerdì 16 febbraio – Al Cinema Primavera di Vicenza, speciale proiezione serale del film “La Seconda Via”, alla presenza del regista Alessandro Garilli.