Si è svolto in Polonia un workshop internazionale con Vicenza chiamata a fare da “osservatore” delle strategie di sviluppo sostenibile di tre municipalità dell’UEVicenza e la sua Strategia urbana di sviluppo sostenibile nuovamente al centro della ribalta europea. È accaduto mercoledì 31 gennaio e giovedì 1 febbraio nella città polacca di Kalisz, in occasione di un workshop organizzato dall’European Urban Initiative (EUI). In occasione del workshop polacco il Comune di Vicenza ha svolto il ruolo di esperto osservatore: con una serie di sessioni interattive sono state esaminate le strategie di sviluppo sostenibile della città ospitante, di un’altra municipalità polacca (Pleszew) e di Pola (Croatia) con l’obiettivo di migliorare l’attrattività del territorio. «Vicenza si conferma un punto di riferimento a livello europeo – afferma l’assessore alle politiche comunitarie Sara Baldinato – nell’ambito delle strategie di sviluppo urbano sostenibile. Una sfida che ci vede coinvolti non solo per rappresentare il lavoro sin qui svolto, che si è rivelato particolarmente fecondo, ma anche per additare una via per fare delle città europee e dei loro territori sistemi integrati e modelli di sviluppo in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’Onu». Il programma I workshop A seguito di quell’esperienza, il capoluogo fu a sua volta selezionato per partecipare, a parti invertite, come “esperto osservatore”, al workshop successivo, sempre organizzato dall’EUI della Commissione europea, a Salonicco, lo scorso giugno, offrendo un contributo tecnico alla revisione delle strategie urbane di quattro città europee Beja e Maia (Portogallo), Jelgava (Lettonia) e la stessa Salonicco. Il ruolo del Comune di Vicenza come esperto osservatore è stato conseguentemente ribadito nel workshop polacco – a cui ha partecipato la funzionaria dell’Ufficio politiche comunitarie, Donata Gaspari. Nel corso dell’incontro sono state esaminate le strategie di sviluppo sostenibile della città ospitante, di un’altra municipalità polacca (Pleszew) e di Pola (Croatia). Attraverso una serie di sessioni interattive, le città sotto osservazione e i “peers” hanno cercato di sviluppare alcuni aspetti volti a rafforzare un continuo coinvolgimento degli stakeholder nelle diverse fasi di costruzione della strategia e nella cooperazione multisettoriale, attrarre nuove fonti di finanziamento (da privati o da partnership pubblico-private), svolgere un monitoraggio attraverso indicatori coerenti e oggettivi, far sì che la strategia contribuisca a migliorare l’attrattività del territorio.
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