Alta Via della Grande Guerra ha fatto tappa a Milano. Nei giorni scorsi il progetto è stato presentato a BIT-BORSA INTERNAZIONALE DEL TURISMO, ospite della Regione del Veneto e UNPLI Veneto. A illustrare l’itinerario che attraversa il luoghi storici legati al primo conflitto mondiale, promosso dalla Provincia di Vicenza il consigliere Valter Orsi: «L’Alta Via della Grande Guerra è un cammino di rigenerazione storico-naturalistica delle Prealpi vicentine. Interessa luoghi incontaminati in cui si ammirano magnifici panorami montani: un’esperienza turistica dedicata a chi vuole vivere la montagna godendone a 360 gradi. Un tracciato percorribile a piedi e in parte bicicletta, adatto anche per famiglie lungo il quale si possono osservare le testimonianze dell’ecomuseo a cielo aperto della I Guerra Mondiale composto da trincee, postazioni, forti e fortificazioni».
Incastonato a nord della Provincia di Vicenza, il cammino dell’Alta Via della Grande Guerra si sviluppa da ovest a est e offre la possibilità di scoprire ed esplorare gli angoli più magici delle Prealpi Vicentine. Un’esperienza unica suddivisa in circa 20 tappe con arrivi e partenze, località suggestive, storia, natura, cultura, malghe e punti di ristoro. Alcuni tratti sono percorribili per escursioni in bici.
L’Alta Via della Grande Guerra delle Prealpi Vicentine è un cammino lungo circa 200 chilometri che si immergono nel paesaggio che cento anni fa fu il teatro di importanti eventi che segnarono non solo questi territori ma l’intera modernità.
Un itinerario che collega i quattro sacrari militari simboli della Provincia di Vicenza (Pasubio, Cimone, Asiago e Grappa) e realizzato coniugando fra loro diversi sentieri CAI che attraversano i principali luoghi della memoria della prima Guerra Mondiale. Unendo i monti Pasubio, Novegno, Cimone, l’Altopiano dei Sette Comuni e il massiccio del Grappa, il progetto vuole promuovere la montagna vicentina con l’obiettivo far conoscere i luoghi della Storia e come oggi questi si possano riscoprire e conoscere.