Sono circa 13 mila gli studenti delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie bassanesi che oggi sono tornati tra i banchi per l’inizio del nuovo anno scolastico. Tra l’emozione del primo giorno, per alcuni, e quella del ritorno, per altri, la mattinata è stata vissuta in un clima di entusiasmo, e in diverse scuole con il momento solenne dell’alzabandiera, sulle note dell’inno nazionale.
Il Sindaco di Bassano del Grappa, Nicola Finco, ha salutato il nuovo anno alla scuola primaria Giovanni Pascoli, che lui stesso ha frequentato come alunno: “Sono trascorsi tanti anni, ma è sempre emozionante tornare a rivivere questo ambiente, anche se in un’altra veste e con nuove responsabilità. La scuola è un momento fondamentale del nostro percorso di vita e di crescita. Qui si entra bambini e si esce cittadini, grazie al lavoro di tante persone. Da parte nostra, come amministratori, abbiamo il dovere e la volontà di rimanere a stretto contatto con il mondo scolastico, per offrire tutto il sostegno possibile e rappresentare un canale di raccordo sia tra i diversi istituti che verso il mondo esterno”.
“A tutte le bambine e i bambini, le ragazze e i ragazzi, delle scuole statali e paritarie bassanesi di ogni ordine e grado – continua il primo cittadino – auguro un nuovo anno scolastico fatto di impegno, ma anche di serenità e grandi soddisfazioni. Rivolgo lo stesso auspicio anche a tutti i docenti, ai dirigenti e al personale scolastico, con un ringraziamento speciale per l’impegno quotidiano, non solo a compimento di una professione ma anche di una missione, per la crescita sana, dal punto di vista umano, culturale e professionale, dei nostri futuri cittadini. Un pensiero di gratitudine va infine a tutti i genitori che contribuiscono in maniera propositiva e proattiva al lavoro delle scuole, e a tutti i volontari che in diverse occasioni danno man forte agli istituti per lo svolgimento di attività extra didattiche. Penso alle associazioni, alla Protezione civile, e agli Alpini, che anche questa mattina sono stati impegnati in diverse scuole per la cerimonia dell’alzabandiera”.