Partecipare alla Partecipata: AGSM-AIM e Art Bonus tra Vicenza e Verona

L’art bonus è un programma di sostegno al mecenatismo lanciato nel 2014 dal Governo e che riconosce ai donatori un credito d’imposta nella misura del 65% delle erogazioni liberali a sostegno di un bene culturale. Un’opportunità di carattere fiscale significativa per le aziende ma, allo stesso tempo, un modo per i comuni di cofinanziare molte attività culturali.

Ne sa qualcosa il Comune di Verona che negli anni lo ha utilizzato moltissimo per sostenere gli eventi internazionali della Fondazione Arena. Già perchè nella vicina Verona c’è una tradizione consolidata di utilizzo di questa opportunità.

E abbiamo citato il caso scaligero non a caso, perché da qualche anno Vicenza ha un legame molto forte con i veronesi dopo l’avvenuto matrimonio tra le due multiutility cittadine AGSM e AIM. Oggi infatti esiste un’unico soggetto che serve entrambe le città che sia chiama (capolavoro di fantasia al ribasso) AGSM-AIM.

Ed è proprio nella Multiutility che si è fatto strada lo strumento dell’art bonus a favore delle attività culturali. Ma, sembra,  solo in direzione dell’Arena. E pare che ci sia una discussione in corso tra vicentini e veronesi proprio su questo in seno al nuovo Consiglio di Amministrazione.

Eppure dovrebbe essere naturale che questo ulteriore mezzo per finanziare mostre e attività culturali diventi uno dei capisaldi di ogni amministrazione comunale servita dalla Multiutility. E sarebbe interessante verificare a che punto siamo, come comunità cittadina, con l’utilizzo dell’art bonus per progetti culturali che partono da Vicenza e vengono cofinanziati da Verona.

Giriamo la domanda a Sindaco e assessore alla cultura. Anche per ricordarcene quando sentiremo il solito peana – peraltro comune a tutte le amministrazioni – che la coperta è corta.

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