Lo strumento, presentato ufficialmente questa mattina, è stato donato dall’associazione Età Serena – Città di Thiene
Una nuova apparecchiatura per misurare in modo indolore e non invasivo il livello di bilirubina presente nel sangue dei neonati: è questa la donazione dell’Associazione Età Serena – Città di Thiene alla Pediatria dell’ospedale di Santorso, presentata ufficialmente questa mattina con una piccola cerimonia in reparto.
Come noto l’ittero, ovvero la colorazione giallastra della pelle causata da un aumento della bilirubina nel sangue, è una condizione fisiologica del neonato, anche a termine: è dovuto alla degradazione dei globuli rossi del feto quando si formano i globuli dell’adulto ed è un ricambio naturale che succede nei primi giorni e settimane di vita. In alcuni casi tuttavia può diventare patologico, quando il ricambio avviene troppo velocemente o i prodotti della degradazione dei globuli rossi del feto non vengono eliminati: ciò può comportare dei rischi per la salute, incluso potenziali danni neurologici. Da qui l’importanza di misurare con precisione il livello di bilirubina.
Il nuovo bilirubinometro andrà così ad arricchire le dotazioni del reparto, dove trova impiego in diversi ambiti, come spiega il dott. Massimo Scollo, Direttore della Pediatria di Santorso: «Svolgiamo regolarmente la misurazione della bilirubina sia in Patologia Neonatale, sia in Pediatria nei neonati che vengono ricoverati per una condizione di ittero, sia ancora nell’ambito dei controlli ambulatoriali che svolgiamo, tre giorni la settimana, su tutti i neonati dopo le dimissioni. Dunque poter contare su una strumentazione in più ci sarà di grande utilità nell’attività quotidiana, proprio perché è un’apparecchiatura che può essere usata da più colleghi».
A spiegare come è nata l’idea della donazione – del valore di 5 mila euro – è Mario Mazzola, vicepresidente dell’Associazione Età Serena – Città di Thiene: «Siamo un’associazione con oltre 25 anni di storia, iscritta al Registro Unico regionale delle associazioni di volontariato, che ha come scopo sociale la beneficienza. Finanziamo i nostri progetti attraverso varie attività: organizziamo viaggi, lavoriamo in convenzione con il Comune di Thiene per la gestione della portineria della casa-albergo, ogni domenica organizziamo incontri di ballo nel padiglione fieristico, oltre a varie altre attività ludiche e alla gestione di un bar. L’idea di questa donazione è venuta pensando al fatto che siamo un’associazione composta da persone anziane, così abbiamo voluto fare qualcosa per i nuovi nati, come simbolo di continuità della vita, e confrontandoci con il primario e con la caposala è stato individuato questo strumento».
«A nome dell’Azienda ringrazio l’Associazione Età Serena – Città di Thiene per questa donazione – commenta il Direttore Generale dell’ULSS 7 Pedemontana Carlo Bramezza – che conferma una volta di più l’attenzione e la sensibilità della popolazione dell’Alto Vicentino verso l’ospedale di Santorso. Questo strumento va ad arricchire ulteriormente le dotazioni di un reparto che è riconosciuto nel territorio come un punto di riferimento per la presa in carico dei bambini di tutte le età, a partire naturalmente dai neonati. Grazie dunque a tutti i volontari dell’Associazione per questo gesto, il cui valore simbolico di voler sostenere le nuove vite lo rende ancora più speciale».