Presentato in questi giorni l’assestamento del bilancio comunale, con una disponibilità di circa 6,5 milioni di euro, dal sindaco Giacomo Possamai insieme all’assessore al Bilancio Isabella Sala, e che sarà il principale oggetto del prossimo consiglio comunale.
I dettagli della manovra sono elencati nel comunicato, che coglie l’occasione per esprimere le doglianze per i tagli ai comuni da parte del Governo, su cui siamo tutti d’accordo, ma anche per dettare una linea politica di Palazzo Trissino che finalmente esce dai tatticismi del primo anno di mandato.
Possamai & C. Dichiarano con chiarezza che la maggior parte dei fondi di spesa corrente andranno al sociale, lo fanno spiegandone le ragioni, ma anche difendendo una scelta a discapito, ovviamente, di altre. Matteo Tosetto e il sindaco sono quindi in perfetta sintonia, al di là dei pettegolezzi dei corridoi che li davano in crisi, e questa manovra testimonia che l’accoppiata funziona.
Per quanto riguarda la parte delle spese di investimento vi è anche qui un mix di interventi necessari e scelte, sistemare piazzetta San Biagio, ad esempio, è un’opzione che conferma la sensibilità di Possa per lo sviluppo universitario e per l’indotto che ne può derivare, così come i lavori su Olimpico e Palazzo Chiericati sono direttamente collegati all’attenzione a questi gioielli che il sindaco non ha mai nascosto.
Pronta anche la risposta ai mal di pancia dei commercianti con ben 470mila euro per gli eventi, che dovrebbero aiutare la rivitalizzazione della città in un periodo in cui tutti ne lamentano la sonnolenza. Se questa sia una scelta politica o una captatio benevolentiae agli operatori lo capiremo, come diceva il poeta, solo vivendo. La notizia è che si tratta di una somma considerevole che, se accompagnata da un buon progetto, potrebbe perfino attrarre anche altre risorse tanto dal pubblico, quanto dal privato. Ma è fondamentale che ci sia un’idea di fondo per lo sviluppo di Vicenza e un progetto che si stacchi dal provincialismo di maniera che abbiamo visto in passato. Serve un’idea forte e attrattiva per poi costruirci intorno progetti e risorse. E’ un’occasione da non mancare per tutta la città.
Epperò c’è un punto dolente su tutta la manovra, e stiamo parlando dell’assenza di misure per la sicurezza. E’ curioso perchè stiamo parlando di una delega che è proprio in capo a Possamai e, se restiamo alle parole contenute nel comunicato diramato da Palazzo Trissino, l’assestamento di bilancio fa delle scelte, in parte obbligate, in parte discrezionali.
Ecco nella sua discrezionalità il tema della sicurezza sembra scomparso. Ed il grande assente di questa manovra.