L’uso del taser si allarga, grazie a un emendamento della Lega: “In via sperimentale (fino a fine anno), tutti i comuni, non solo i capoluoghi di provincia o quelli con una popolazione superiore a 20.000 abitanti, potranno dotare la Polizia Municipale di questo strumento”.
È stato approvato un emendamento della Lega al Milleproroghe per allargare l’utilizzo del taser. “In via sperimentale (fino a fine anno), tutti i comuni, non solo i capoluoghi di provincia o quelli con una popolazione superiore a 20.000 abitanti, potranno dotare la Polizia Municipale di questo strumento. Una scelta di buonsenso per la sicurezza di tutti i cittadini”, ha dichiarato il deputato della Lega Igor Iezzi, capogruppo in commissione Affari costituzionali e primo firmatario dell’emendamento, approvato, col parere favorevole di relatori e governo, dalle commissioni Bilancio e Affari costituzionali della Camera
La pistola che funziona con una scarica elettrica che immobilizza i muscoli del corpo, potrà quindi essere fornita anche ai vigili, in via sperimentale per tutto l’anno prossimo e in tutti i Comuni, e non solo in quelli capoluogo di Provincia o con popolazione superiore a 20mila abitanti.
Come cambia ora l’utilizzo del Taser
Inizialmente, con i decreti Sicurezza di Salvini del 2018, il taser era stato permesso nei soli capoluoghi di provincia o i Comuni con popolazione sopra i 100mila abitanti. Nel dl Pa lo scorso anno un emendamento di Lega e FdI aveva ampliato la possibilità di usare il Taser, allargandone l’uso anche alle polizie locali dei Comuni con popolazione sopra i 20mila abitanti. L’emendamento al Milleproroghe ha esteso dunque l’uso del taser a tutti i comuni in via sperimentale per quest’anno, anche a quelli sotto la soglia di 20mila abitanti.
“L’approvazione dell’emendamento della Lega al Milleproroghe per estendere l’utilizzo del Taser in tutti i comuni italiani è una conquista importante, uno strumento in più a disposizione delle forze dell’ordine per garantire sia la loro incolumità che la sicurezza dei cittadini”, ha commentato il sottosegretario di Stato al ministero dell’Interno, Nicola Molteni.
“Sino a fine anno, in via sperimentale, tutti i comuni e non solo i capoluoghi di provincia o quelli con una popolazione oltre i 20.000 abitanti potranno dotare la Polizia Locale del Taser”, ha detto ancora il sottosegretario della Lega. “Una conquista tangibile e di grande utilità ulteriore dimostrazione che per questo Governo e per il Viminale tutelare il lavoro delle donne e degli uomini in divisa e garantire la sicurezza nazionale restano priorità assolute, perseguite con impegni e risultati concreti”.
Ora sarà interessante vedere cosa succederà nel Vicentino. In città, dove gli episodi criminali ai vari livelli sono sensibilmente in crescita, il Sindaco potrebbe già farlo da prima del Milleproroghe, ma per adesso da Palazzo Trissino è fumata nera sul taser come sull’altro strumento molto utilizzato dalle polizie locali nelle città come le bodycam. Ma c’è da scommettere che i primi cittadini che si preparano alla tornata elettorale di giugno stiano inserendo nei loro programmi l’opportunità ulteriore per la sicurezza garantita dal taser. E sarebbe davvero curioso che il comune di Altavilla si trovasse con i vigili attrezzati di taser mentre quelli di Vicenza discutono di terzo, quarto o quinto turno. C’è chi parla e chi Taser.