Al termine dell’incontro di calcio LR VICENZA – MANTOVA dell’8 dicembre scorso, nelle fasi di deflusso dei tifosi ospiti dallo Stadio Menti alla Stazione Ferroviaria, alcuni tifosi del Mantova, mentre transitavano a bordo di un autobus della municipalizzata SVT nei pressi di un bar di Via Arzignano, ancorché scortati da contingenti delle Forze dell’Ordine, vedendo dei tifosi locali in transito, improvvisamente uscivano dal bus per scontrarsi con loro.
In quel frangente alcuni mantovani, utilizzavano delle sedie poste davanti al bar per scagliarle contro i tifosi locali, con ciò danneggiando anche la vetrina dello stesso bar.
L’immediato intervento delle Forze di Polizia poste in testa ed in cosa al gruppo di tifosi mantovani, contentiva in pochissimi secondi di dividere le due fazioni e ricondurre gli ospiti sugli autobus, per riprendere la marcia verso il casello autostradale ed allontanarsi dal centro cittadino.
Nel frangente, venivano attivate le telecamere in uso agli Operatori di Polizia. Nelle ore successive al fatto, venivano inoltre acquisite le immagini degli impianti di videosorveglianza della zona e del bar coinvolto nell’accaduto.
Le stesse sono state poi scrupolosamente analizzate dagli investigatori della DIGOS che stanno tuttora proseguendo nell’esame del materiale.
Al momento, comunque, almeno un ULTRAS del Mantova che ha preso parte allo scontro in questione è stato identificato con certezza dagli investigatori, pertanto, nei suoi confronti il Questore di Vicenza, Dario Sallustio, ha emesso un DASPO (Divieto di Accesso ai luoghi ove si svolgono manifestazioni Sportive) per anni 2 con divieto di accedere a tutti gli impianti sportivi per gli incontri di calcio di tutte le squadre e di tutte le categorie, compresi i tornei internazionali.
Le attività di analisi sono ancora in corso ed a breve saranno possibili ulteriori sviluppi, con emissione di ulteriori provvedimenti.
Preme evidenziare che all’incontro di calcio avevano assistito circa 9000 spettatori, di cui circa 1000 mantovani (questi ultimi arrivati a Vicenza, in numero di circa 400 a bordo treno, ed il resto con autovetture private ed autobus già organizzati dal capoluogo lombardo).
Le articolate fasi di afflusso e deflusso – da e verso la Stazione Ferroviaria ed il Casello di Vicenza Ovest – si sono complessivamente svolte in modo ordinato e senza rilievi particolari, ad eccezione dell’episodio sopra descritto, a cui hanno preso parte non più di 5 o 6 tifosi ospiti contro altrettanti supperters locali.
Del resto, l’immediato intervento delle Forze dell’Ordine, presenti proprio nelle vicinanze, ha permesso di contenere l’accaduto, evitando conseguenze ben peggiori.
“Spiace dover constatare che un evento sportivo così partecipato e sentito sia stato macchiato dal comportamento violento di un gruppetto di facinorosi”, queste le parole del Questore Dario Sallustio, che ha precisato come “atteggiamenti del genere non sono tollerabili, in quanto mettono in serio pericolo l’ordinata e serena convivenza, oltre a costituire danno per le persone e le attività commerciali, finendo per intaccare quelli che sono i valori più importanti dello sport. Anche per questo ho voluto imprimere massimo impulso alle attività di Polizia che porteranno all’emissione di altri DASPO per quanto accaduto”.