Provincia di Vicenza: arresti in flagranza di reato ed esecuzione di misure cautelari per atti persecutori e maltrattamenti.

Due persone arrestate in flagranza di reato e 2 su provvedimento del Giudice, queste sono
le misure restrittive eseguite nei giorni scorsi dai Carabinieri del Provinciale di Vicenza
quotidianamente impiegati nell’attività di prevenzione e contrasto alla “violenza
domestica e di genere”.
Tale attività si sviluppa, preliminarmente, nel monitoraggio delle situazioni a rischio
attraverso la messa in atto di misure quali ammonimento e allontanamento in tutte quelle
situazioni “a limite” che non sono ancora emerse attraverso la formalizzazione di
denunce-querele o dove non si sono verificati fatti di una certa gravità.
L’attività repressiva, invece, si esprime nell’adozione di misure più incisive anche del tipo
coercitivo nei confronti di quei soggetti che si rendono autori dei reati in questione.
Ulteriore impulso a tale attività si è ottenuto con la legge n. 168/2023, che prevede
l’introduzione di ulteriori strumenti che vanno a rafforzare le misure in tema di
ammonimento e di informazione alle vittime, il potenziamento delle misure di
prevenzione, la revisione dei termini per la valutazione delle esigenze cautelari,
inaspriscono gli effetti della violazione degli ordini di protezione contro gli abusi familiari,
prevedono l’uso del braccialetto elettronico, e soprattutto introducono l’arresto in
flagranza differita.

A tale proposito, nell’ultimo periodo, alcuni comandi dipendenti, hanno posto in essere la
seguente attività:
– Nel corso del pomeriggio del 6 marzo 2024, i Carabinieri della Stazione di Bassano
del Grappa hanno dato esecuzione all’ordinanza di applicazione della misura
cautelare dell’“allontanamento dalla casa familiare, con l’obbligo di mantenersi a distanza
non inferiore a 500 metri dai luoghi abitualmente frequentati dalla parte offesa e contestuale
applicazione del c.d. braccialetto elettronico”, emessa dal Giudice per le Indagini
Preliminari del Tribunale di Vicenza, su richiesta della locale Procura, a carico di un
uomo residente a Bassano del Grappa (VI), ritenuto responsabile di maltrattamenti
in danno della nonna convivente.
Il provvedimento scaturisce dalle dichiarazioni fornite alla fine del mese di gennaio
2024, presso la Stazione Carabinieri di Bassano del Grappa (VI) da un altro parente
dell’anziana donna; dichiarazioni che hanno consentito ai carabinieri di svolgere
immediati accertamenti sotto la direzione della Procura della Repubblica.
Dalle indagini è emerso che l’anziana, da diversi anni, era vittima di atteggiamenti
aggressivi da parte del nipote, con frequenti richieste di denaro e senza fare accesso
al pronto soccorso nonostante le lesioni subite. E’ emerso anche che, nel tempo,
l’anziana è stata costretta a mutare le normali condotte di vita quotidiana, vivendo
in condizione di prostrazione per le violenze fisiche e psicologiche subite.

– Nel corso della serata del 7 marzo 2024, i Carabinieri della Stazione di Marostica
hanno dato esecuzione all’ordinanza della misura cautelare del “divieto di
avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa”, nonché del “divieto di dimora
nel comune di Colceresa (VI).”, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del
Tribunale di Vicenza, su richiesta della locale Procura, a carico di un colceresino,
ritenuto responsabile di atti persecutori in danno di un anziano vicino di casa.
Il provvedimento scaturisce dagli esiti investigativi raccolti dai carabinieri, inerenti
alle reiterate condotte, consistite in intimidazioni, ingiurie, danneggiamenti e
molestie, poste in essere dall’indagato nei confronti del proprio vicino di casa.

– 10 marzo 2024, nottetempo, a Torri di Quartesolo (VI), i Carabinieri della Stazione
di Camisano Vicentino (VI), a seguito d’intervento richiesto da una donna del
luogo, hanno tratto in arresto, nella flagranza del reato di atti persecutori, l’ex
coniuge, residente in città. L’uomo, già destinatario dell’ammonimento del
Questore di Vicenza, notificatogli a novembre dell’anno scorso, alle ore 02.00, si era
presentato all’esterno dell’abitazione della vittima, chiedendole, insistentemente, di
farlo entrare. Chiarita la dinamica dei fatti i militari, intervenuti sul posto, hanno
proceduto all’arrestato dell’uomo. Dopo l’udienza di convalida, il Giudice ha
disposto il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla vittima con
l’applicazione del braccialetto elettronico.

– 10 marzo 2024, nella tarda serata, a Noventa Vicentina (VI), i Carabinieri della locale
stazione, a seguito d’intervento e dei successivi accertamenti conseguenti
all’acquisizione di denuncia – querela, hanno tratto in arresto in flagranza, un
uomo, residente in provincia, con precedenti, il quale, nella medesima mattinata, a
Lonigo, nel corso di litigio, si era reso responsabile di maltrattamenti, percosse e
minacce, nei confronti della convivente. Acquisite le testimonianze e ricostruita la
dinamica dei fatti, i militari hanno proceduto all’arresto in differita così come
previsto dalla recentissima disposizione di legge.
Convalidato l’arresto, il Giudice ha disposto allontanamento dell’uomo dalla casa
familiare, il divieto di avvicinamento alla persona offesa e la contestuale
applicazione del braccialetto elettronico.

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