La lista dei candidati civici al rinnovo del Consiglio Provinciale è fatta ed è ufficiale. nei giorni scorsi erano girati anche nomi inesatti, ma abbiamo l’elenco degli aspiranti ad uno scranno a Palazzo Nievo dai territori non schierati con centrodestra o centrosinistra.
In rigoroso ordine alfabetico, apre l’elenco il sindaco di Grisignano di Zocco, Elisa Bastianello, la new entry che ha sorpreso tutti sconfiggendo il sindaco uscente Stefano Lain nella primavera scorsa e non si è lasciata sfuggire l’occasione per andare oltre i confini del suo comune.
La segue Manuel Benetti, consigliere comunale di opposizione a Thiene dopo che era stato candidato sindaco contro Giampi Michelusi (Csx). Alberto Bertoldo è consigliere a Schio nell’area di riferimento di Orsi-Marigo. Quindi il sindaco di Villaverla, Enrico De Peron, la consigliera di Montegaldella, Cristiana Girardi, il consigliere di Mussolente ed ex sindaco, Cristiano Montagner, il sindaco di Chiampo Filippo Negro che fa la staffetta con l’uscente e suo predecessore con la fascia tricolore, Matteo Macilotti, il sindaco di Albettone Francesca Rigato, che prende la sua strada in dissenso – sembra concordato – con il suo predecessore e consigliere regionale di FdI, Joe Formaggio.
Chiudono la lista la vicesindaca di Laghi, Mariafabiola Sella, la consigliera di Schio, sempre area Orsi-Marigo, Loredana Spinato e last but not least, il sindaco di Valdagno Maurizio Zordan, forte di aver mandato all’opposizione sia la destra che, soprattutto, la sinistra.
Sono parecchi gli assenti, più o meno giustificati, che mancano all’appello, da Valter Orsi, protagonista in questi anni della formula civica nella Casa dei Comuni, al sindaco di Longare Matteo Zennaro, dato in area calendiana in passato, ma che, salvo il vedo della lista del Centrosinistra in arrivo nelle prossime ore, non ci sarà.
Da più parti comunque si riconosce a Orsi il ruolo di vero stratega di questa operazione che punta a tutelare gli amministratori che non intendono, almeno per il momento, schierarsi con i partiti e nei corridoi di Palazzo Nievo si sussurra che, accanto alla sedia da regista dell’ex sindaco di Schio, ci sia anche la manina del presidente della Provincia, Andrea Nardin.