A Palazzo Cordellina giovedì 15 febbraio la presentazione del libro di Carla Poncina Dalla Palma Giovedì 15 febbraio alle 17.30 a Palazzo Cordellina (contra’ Riale 12), Istrevi – Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea di Vicenza “Ettore Gallo” e Biblioteca civica Bertoliana presentano il libro di Carla Poncina Dalla Palma, “Umanesimo e Resistenza. Storie di altri Piccoli maestri” (Ronzani 2024). Dialogheranno con l’autrice Chiara Colombini, storica Istoreto (Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea “Giorgio Agosti”), e Alessandro Santagata, docente all’Università di Padova. Coordinerà l’incontro Alba Lazzaretto, vicepresidente Istrevi (Istituto Storico della Resistenza e dell’Età contemporanea della provincia di Vicenza “Ettore Gallo”). Carla Poncina, già docente di storia e filosofia al liceo Pigafetta di Vicenza, è stata direttrice e poi presidente Istrevi; oggi fa parte del consiglio di indirizzo dell’Istituto nazionale Ferruccio Parri di Milano. Nel libro l’autrice affida alle stampe la storia di Giorgio Mainardi e Renato Dalla Palma – amici oltre che compagni di liceo e di università, avevano entrambi scelto la facoltà di medicina –, il cui ricordo fino ad ora era rimasto vivo solo all’interno della cerchia familiare. Partendo dal diario, dall’ultima splendida lettera di Giorgio ai genitori e dagli intensi biglietti scritti da Renato, fortunosamente usciti dal lager di Bolzano prima della partenza per Mauthausen, Poncina ricostruisce l’ambiente culturale, politico, morale che animava negli anni Quaranta del secolo scorso la provincia vicentina, apparentemente piccolo, ma dalla vitalità imprevista e imprevedibile, che sfociò poi nell’impegno all’interno della Resistenza dopo l’armistizio del ’43. Profondamente cattolici, Renato e Giorgio unirono il sentimento religioso all’impegno nella lotta per la libertà. La saldatura tra l’impegno religioso e la prassi antifascista fu resa possibile da una attitudine a cogliere la dimensione etico-politica dell’esistenza che condividevano con esponenti dell’azionismo vicentino come Antonio Giuriolo e Licisco Magagnato, cui erano stati avviati dal magistero del loro professore di filosofia Mario Dal Pra. |