Vicenza sembra Gotham City, senza Batman

Se qualcuno chiedesse di indicarci una zona franca a Vicenza, un quartiere in cui si possa passeggiare senza guardarsi le spalle e sentirsi al sicuro, sarebbe difficile trovare una risposta soddisfacente. E mentre in passato gli episodi di violenza erano circoscritti anche geograficamente, da qualche tempo è scesa una cappa di pericolo che non sta facendo sconti a nessun quartiere della città.  Ogni volta che si mette il piede fuori casa, il rischio di trovarsi aggrediti si è elevato in modo inaccettabile. Ogni giorno la cronaca cittadina riempie le pagine dei giornali, come a dirci che se vogliamo vivere tranquilli dobbiamo pensare a trasferirci in un altrove che stanno diventando i comuni più piccoli della provincia, in cerca di una serenità che il Capoluogo sta perdendo.

E mentre la politica locale ci costringe ad assistere a ridicoli siparietti in cui ci si distribuiscono le responsabilità – conseguenza dei cinque anni di Rucco in cui non ha fatto niente e, dalla parte opposta, colpa di Possamai che non sta facendo niente sulla sicurezza -, la situazione peggiora di giorno in giorno e al cittadino che subisce una risposta vera e decisa non arriva.

Sembra che si vada per tentativi, che si navighi a vista con lo spontaneismo pieno di buona volontà di qualche comitato, con il miraggio risolutorio del Controllo di Vicinato, con lo storytelling del vigile di quartiere, con la proposta abortita del turno di notte della Polizia Locale. Intanto però nulla cambia, anzi tutto peggiora.

Vicenza come Gotham City è sempre più avvolta nelle spire della criminalità e la risposta vera, forte, magari corale da parte di chi la rappresenta a tutti i livelli, non c’è. Poi ci si chiede perchè l’astensionismo e l’antipolitica aumentano, ma forse, basterebbe chiedersi perchè la politica, quella che considera il benessere del cittadino una priorità e non cerca di scaricare sugli altri ciò che potrebbe fare ma agisce, quella che interviene, delibera misure eccezionali di fronte a situazioni eccezionali, insomma la buona politica che ci fa sentire rappresentati e protetti, dove sia finita.

Il tempo sta per scadere e non si vede nessun Batman in arrivo.

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