Vicenza terza provincia per numero di badanti e colf

Dopo Padova e Verona, nel Veneto è Vicenza la provincia con la maggior presenza di colf e badanti, un esercito di persone in prevalenza straniera, soprattutto dai Paesi dell’Est europeo, sono le persone che si occupano dei nostri bisogni familiari, in particolare un supporto ormai inevitabile per la cura degli anziani a casa. Vediamo il rapporto dell’Osservatorio Domina sul lavoro domestico in Italia.

LA STATISTICA

Non c’è crisi per colf e badanti in Veneto. A Vicenza sono quasi 13 mila. La provincia di Padova è prima in Veneto, seguita da Verona e Vicenza per tutte le categorie e il numero di assunzioni continua a crescere.

Anche mettendo il numero di presenze in rapporto con la popolazione totale, Vicenza rimane nella parte alta della classifica: le badanti sono 10,6 ogni 100 anziani con più di 79 anni. E’ superata solamente Verona e Padova. Seguono Venezia con 10,7, Treviso con 9,7, Belluno con 9,3 e Rovigo fanalino di coda con 8,5 badanti su 100 anziani. Prima in vetta Padova, invece, per le colf: ce ne sono 9,8 ogni mille abitanti. Un esercito.

Il panorama della provincia di Vicenza è fotografato dal rapporto annuale dell’Osservatorio Domina sul lavoro domestico. Gli ultimi dati Istat si riferiscono all’anno 2022.

CHI SONO

Le statistiche dipingono queste persone come non giovanissime (l’età media è circa cinquant’anni), in ampia maggioranza donne (89,4%) e per lo più di cittadinanza straniera (73,4%). Arrivano per lo più (52,5%) dall’Est Europa in particolare dall’Ucraina , poi dall’Italia (26,6%), dall’Asia (9,8%), dall’Africa (7,8%). Solo i 3% arriva dall’America e lo 0,3% dall’Europa dell’Ovest. Complessivamente nella nostra regione sono 76.462, di cui il 48% colf e il 52% badanti.

«Le prospettive demografiche si legge nel rapporto rivelano che nel 2050 in Veneto vivranno 334mila anziani ultraottantenni in più e 51mila bambini under 14 in meno, valori che suggeriscono una crescita potenziale del numero di badanti. La componente anziana sarà più numerosa di quella infantile (14,4% della popolazione contro 12,2%), con evidenti ripercussioni socio-economiche».

A livello provinciale, le province di Padova, Verona e Vicenza registrano il maggior numero sia di colf che di badanti, anche se nelle prime due prevalgono le colf mentre a Vicenza ci sono più badanti. Anche in termini relativi queste province segnano la maggiore incidenza: rispettivamente 9,8, 9,1 e 7,1 colf ogni 1.000 abitanti (media regionale 7,6) e 11,5 (PD), 11,6 (VR) e 10,6 (VI)  badanti ogni 100 anziani (media regionale 10,7).

La Regione Veneto garantisce l’impegnativa di cura domiciliare, contributo erogato per l’assistenza delle persone non autosufficienti al proprio domicilio. Sono previsti inoltre dei contributi regionali per seguire i metodi di cura riabilitativa “Doman”, Vojta”, “Fay” e “Aba”. Prevede un rimborso massimo dell’80% delle spese sostenute e rendicontate ed è rivolto a portatori di handicap psicofisici residenti in Veneto. Infine sono previsti dei contributi regionali per l’eliminazione delle barriere architettoniche.

I CONTRATTI

Stando alle analisi dei contratti stipulati la retribuzione per queste professioni, in Veneto, è mediamente molto bassa (si parla di circa 6.600 euro l’anno), ma il 33% convive con l’assistito. Nel 2020 le famiglie in Veneto hanno speso in totale 603 milioni di euro per la retribuzione dei lavoratori domestici, i quali hanno prodotto un valore aggiunto di circa 1,2 miliardi di euro.

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