“L’Altopiano di Asiago ha avviato l’iter per la candidatura a Riserva della Biosfera secondo il programma Mab Unesco. Dopo la proclamazione, soltanto pochi giorni fa, dei Colli Euganei che è diventata riserva Mab Unesco ora anche l’Altopiano di Asiago e dei Sette Comuni è interessato. Lo è già anche il Massiccio del Grappa che è suddiviso tra tre province, quella di Treviso che si estende sulla Cima Grappa, e poi Vicenza e infine Belluno che si estende su venticinque comuni. Assieme all’Altopiano di Asiago anche i Colli Berici stanno per dar vita all’iter burocratico Unesco. Un Veneto, pertanto, sempre più tutelato per quanto riguarda l’ambiente, la natura e il territorio”. Così Marco Zecchinato, consigliere regionale vicentino di Lega – LV.
“Il cammino per arrivare alla proclamazione di riserva Biosfera Mab Unesco – spiega Zecchinato – sarà impegnativo ma c’è la volontà di arrivarci insieme alla collaborazione di tutti gli stakeholder del territorio. Di sicuro si tratta di un percorso virtuoso per l’Altopiano di Asiago, unico nel suo genere per storia, tradizioni, attrattività, natura, attività sportive e cultura enogastronomica. Quasi un modo e una realtà a sé stante rispetto alle realtà del territorio vicentino, con i suoi collegamenti con la regione confinante del Trentino. Da tempo infatti sono state avviate azioni concrete per arrivare ad un percorso virtuoso che mira allo sviluppo sostenibile del territorio e delle comunità locali che vivono in altopiano. Entrare a far parte della rete Unesco per quanto riguarda le riserve della Biosfera può davvero rappresentare una grande opportunità di crescita di tutto il territorio e una promozione dell’Altopiano a livello mondiale, intrecciando anche nuove relazioni culturali, sociali ed economiche con altre realtà che hanno affrontato lo stesso cammino”.
“L’Altopiano di Asiago, – evidenzia Zecchinato – come molti altri territori del Veneto, merita di essere valorizzato e molto sarà fatto in questo senso grazie all’inserimento nella rete Biosfera Mab Unesco. Il Veneto in generale è una regione ‘autosufficiente’ dal punto di vista naturalistico. Ci sono le Dolomiti patrimonio Unesco così come il sistema collinare e pedemontano, e ancora i grandi laghi o i piccoli laghi, i grandi fiumi navigabili e le riserve naturali come il Delta del Po, il mare, la laguna, Venezia e le città e i borghi d’arte e siti archeologici come Altino, solo per citarne alcuni. Non per niente siamo la regione più turistica d’Italia. Valorizzare siti naturalistici inserendoli nelle riserve della Biosfera Mab Unesco aiuterà a proteggere ancora di più il nostro territorio”, conclude Marco Zecchinato.