Codice rosso a Schio, Malo e Arsiero. Carabinieri intervengono

Attività di contrasto dei carabinieri per i casi di “codice rosso”.

Nelle ultime settimane i reparti dipendenti della Compagnia Carabinieri di Schio hanno proceduto per alcuni casi di “codice rosso” nei confronti di soggetti ritenuti responsabili di maltrattamenti in famiglia ed atti persecutori.

Nello specifico i Carabinieri della Stazione di Schio hanno arrestato, in flagranza di reato,
un cittadino straniero poiché aveva violato un provvedimento di allontanamento dalla
casa familiare emesso dal Tribunale Ordinario di Vicenza – Sezione Civile. L’uomo è
stato sorpreso dai militari operanti all’interno dell’abitazione della ex-coniuge,
nonostante il divieto espresso dall’A.G. con formale provvedimento.

I Carabinieri della Stazione di Malo hanno eseguito un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Vicenza nei confronti di un cittadino straniero condannato, in via definitiva, alla pena di oltre tre mesi di reclusione per inosservanza del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa.

I Carabinieri della Stazione di Arsiero hanno eseguito una misura cautelare del divieto di
avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa ed applicazione del braccialetto elettronico, emessa dal GIP del Tribunale di Vicenza su richiesta della Procura della
Repubblica, a carico di un uomo che, senza alcun apparente motivo, reiterava condotte
persecutorie nei confronti di una donna, consistite perlopiù in molestie telefoniche ed
appostamenti nei pressi dell’abitazione della vittima con la quale non vi era stata in
precedenza alcuna relazione.

I Carabinieri della Stazione di Schio hanno eseguito una misura cautelare del divieto di
avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa ed applicazione del braccialetto elettronico, emessa dal GIP del Tribunale di Vicenza su richiesta della Procura della Repubblica, a carico di un giovane che reiterava condotte persecutorie nei confronti dell’ex-fidanzata, consistite perlopiù in minacce e molestie telefoniche.

Alla luce dei numerosi episodi da codice rosso i Carabinieri del Provinciale di Vicenza continuano a focalizzare il proprio impegno al contrasto dei crimini di genere. In tale ambito l’invito dell’Arma è quello di rivolgersi alla Caserma più vicina, non solo per denunciare tutti quei fenomeni che possono avere i connotati della violenza, in qualunque forma venga espressa, senza attendere che questa divenga fonte di disagio, paura o addirittura pericolo, ma anche per un confronto su come gestire una situazione che si sta vivendo e che non si riesce a comprendere a pieno.

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