Nuova legge sull’Agriturismo: un grande risultato per le aziende vicentine

Scaramuzza (Terranostra Coldiretti): “Con le circolari applicative nuove sfide per lo sviluppo turistico rurale”

“Un provvedimento attesissimo da migliaia di operatori del settore agrituristico che si vedono riconoscere, in un aggiornamento legislativo, le tante espressioni di una multifunzionalità in agricoltura ormai irrinunciabile anche per la società che vede la sua massima espressione nell’agriturismo eccellenza tutta Made in italy”. Con queste parole Diego Scaramuzza, presidente regionale di Terranostra plaude alle circolari applicative approvate dalla Giunta del Veneto fondamentali per applicare la nuova legge sull’agriturismo su cui Coldiretti ha lavorato con la Regione per anni al fine di addivenire ad un testo condiviso e soddisfacente.

Le circolari che disciplinano l’attività, raccolte in una Dgr che si compone di 6 allegati dalla A alla F, sono state pubblicate il 2 gennaio e fanno riferimento alla Legge Regionale 23 del 2023, che ha sostituito la 28 del 2012.

Tra le modifiche più apprezzate dagli operatori, c’è sicuramente la nuova modalità di presentazione dei piani agrituristici che sarà più snella e veloce, con l’invio della documentazione tramite Scia al proprio Suap comunale.
Come già previsto, non sarà possibile fare catering o banqueting, ma nell’allegato C sono indicate le manifestazione fieristiche e gli eventi di particolare pregio per i quali gli agriturismi, già autorizzati per l’attività di somministrazione, potranno presenziare e, appunto, somministrare pasti e bevande dopo opportuna segnalazione agli enti competenti in materia. Viene inoltre consentito ufficialmente, e non più solo in via emergenziale come accaduto durante la pandemia, l’asporto e il servizio a domicilio: un grande risultato a vantaggio di tutti a partire dai cittadini.

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