Tenta un raggiro fingendosi muta. Appena avvisata la Polizia riacquista la parola.

Erano le 17.00 circa di sabato 27 gennaio.

Una signora vicentina stava facendo la spesa all’interno di un supermercato nella zona del Tribunale e viene avvicinata da una ragazza di circa 25 anni, la quale le fa intendere di essere sordomuta: le chiede di apporre una firma su un modulo per della beneficienza e di darle del denaro in contante.

La signora vicentina, alquanto insospettita, chiede alla giovane se fosse autorizzata a fare una raccolta di fondi di beneficenza all’interno del supermercato e, rifiutando di firmare il modulo e dare il denaro richiesto, informa la giovane che segnalerà immediatamente il fatto alla Polizia, prendendo in mano il telefonino per chiamare il 113.

Ed è così che la giovane, smettendo di simulare il suo mutismo, inizia a parlare, profferendo offese varie ed improperi contro le forze dell’ordine e contro la signora che non aveva assecondato la sua richiesta.

Ma il rimedio ha funzionato.

Appena preso il telefono in mano e digitato il 113, la ragazza è immediatamente fuggita.

Quando è sopraggiunta la Volante della Questura la truffatrice si era già allontanata. Sono state comunque acquisite le immagini dell’impianto di videosorveglianza per identificare la responsabile, la quale potrebbe essere chiamata a rispondere del reato di tentata truffa.

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