Bertoliana, presentazioni di libri nel giardino di Palazzo Cordellina il 13, il 18 e il 23 settembre

Il programma culturale “Cortili aperti. Per incontrarsi” – inaugurato lo scorso luglio dalla Biblioteca Bertoliana per rendere cuore pulsante del sapere e della socialità gli spazi all’aperto delle sue tre sedi di contra’ Riale – propone a settembre tre nuove presentazioni di libri, tutte con inizio alle 18 nel cortile di Palazzo Cordellina.

Due gli autori finalisti del Premio Campiello 2024 ad essere ospitati nella rassegna: venerdì 13 settembre Federica Manzon presenterà il suo libro “Alma”, edito da Feltrinelli. L’autrice scrive un romanzo dove l’identità, la memoria e la storia – personale, familiare, dei Paesi – si cercano e si sfuggono continuamente, facendo di Trieste un punto di vista da cui guardare i difficili tentativi di capire chi si è e dov’è la propria casa. Lunedì 23 settembre sarà presente Antonio Franchini con il suo libro “Il fuoco che ti porti dentro” (Marsilio). Il volume racconta la vita e la morte di Angela, una donna dal carattere impossibile. E madre dell’autore. Il romanzo è un’indagine nella sua vita, nelle sue passioni e nei suoi odi, alla ricerca di una spiegazione possibile. La forma è quella della commedia, il contenuto quello della tragedia. Entrambe le presentazioni saranno condotte da Federica Augusta Rossi.

Mercoledì 18 settembre la Bertoliana propone invece la presentazione del libro “Il femminismo non è un brand” di Jennifer Guerra (Einaudi) con la partecipazione di Cristina Berardo. Negli ultimi dieci anni il femminismo è tornato a essere un fenomeno di massa, colorando di rosa i simboli dell’emancipazione femminile e delle nobili cause a essa associate. Spesso però sotto questo colore si nascondono operazioni opache. L’autrice invita dunque a chiedersi se un femminismo addomesticato, affine agli interessi di politici e aziende, è davvero femminismo. Ma soprattutto se questa versione mainstream sia una variante del femminismo o una strategia del capitalismo.