Ulss: «Vaccinatevi»
Il virus, che si contrae come un’influenza, può essere evitato con il vaccino antinfluenzale diffuso in questa stagione.
Due morti in giorni per virus A H1Ni, la cosidetta influenza suina, registrate all’ospedale di Vicenza. Un primo paziente, un 55enne, era deceduto nella giornata di domenica 7 gennaio; ieri, per la stessa malattia, è morto un paziente di 47 anni, che da giorni era un condizioni disperate.
Altri tre pazienti, tra cui una donna, gravissima, sono ricoverati in terapia intensiva per le complicanze della patologia, come la polmonite intestiziale. L’Ulss 8 di Vicenza ha lanciato un appello a vaccinarsi quanto prima. Il virus, che si contrae come un’influenza, può essere evitato con il vaccino antinfluenzale diffuso in questa stagione.
Ogni anno i virus respiratori , osserva la direzione Sanità veneta, determinano un aumento dei ricoveri e della mortalità nel periodo di circolazione; allo stato attuale sono invece in linea con le stagioni influenzali del periodo pre pandemico. “Il recente report dell’Oms – continua Francesca Russo – conferma infatti che la mortalità è sovrapponibile a quella precedente al periodo della pandemia Covid. Rimane in ogni caso importante la sorveglianza attraverso i medici di medicina generale e pediatri e la sorveglianza ospedaliera”.
I due decessi ravvicinati di pazienti colpiti dall’influenza ha comunque destato allarme in città.