Arriva da Simona Siotto, ma la firma è di tutto il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia di Vicenza, l’attacco alla Giunta Possamai per l’aumento delle tariffe delle mense scolastiche.
”A Vicenza la mensa scolastica non è più un servizio, ma una vera e propria tassa a carico delle famiglie. Una brutta conferma, perché di sorpresa riteniamo non si possa parlare, non solo per l’aumento davvero importante dei pasti, non solo per il maldestro tentativo di far passare la cosa sottotraccia in pieno agosto, ma anche per le modalità di pagamento, in 5 rate o in un’unica maxi rata, fisse e predeterminate, ed una rata addirittura anticipata.
Non importa se i bambini si ammalano, se sono assenti qualche giorno, se smettono di usufruire, per varie ragioni, del servizio mensa: va pagato e basta.
Una scelta irragionevole ed ingiusta da chi, in campagna elettorale, aveva promesso nidi gratis, realizzati in verità grazie alle manovre del governo Meloni, e che oggi tradisce ben più famiglie e bambini di quanti ne abbia accontentati con la retta degli asili nidi. I bambini crescono, e vanno nutriti, forse il Sindaco non ne è consapevole. Un costo di 6,70 euro a pasto ed un aumento di 170 euro all’anno a carico di ogni famiglia sono cifre sproporzionate che ben potevano essere evitate con azioni mirate di bilancio. Invitiamo la giunta a fare un passo indietro e ad ascoltare i tanti genitori e comitati nelle scuole che in queste ore sono giustamente preoccupati per una manovra tanto inopportuna.”
