Il Centrodestra sull’Aventino a Vicenza

Il Centrodestra all’opposizione in comune di Vicenza tra la battaglia in aula su un discusso assestamento di Bilancio previsto per oggi e la non partecipazione ai lavori per protesta, ha scelto la seconda strada. E lo fa con un pesante comunicato stampa arrivato oggi alle redazioni.

”Quando si tratta di assestamenti di bilancio, ogni parola ed ogni atto devono essere pesati e resi più trasparenti possibile. Ogni voce di bilancio è denaro dei contribuenti e il suo uso va reso assolutamente valutabile nei tempi, anche da chi ha il compito di rappresentare l’opposizione. Queste regole non scritte, ma frutto di buonsenso e correttezza istituzionale, sono completamente sconosciute all’attuale maggioranza. Una maggioranza che non conosce imbarazzo nel programmare la commissione bilancio solo il giorno prima della discussione in Consiglio, comunicandolo con solo quattro giorni di preavviso. Certo, nei  limiti di regolamento, ma questa formula viene usata ogniqualvolta la maggioranza non vuole che si guardi dentro in modo attento al loro operato. Così facendo, si impedisce, di fatto, un’azione efficace di controllo da parte dell’opposizione, così come la possibilità di far emergere discrepanze, problematiche edalternative rispetto a ciò che andranno a votare.

Imbarazzante come, chi rappresenta la metà della città, chi dovrebbe essere il contrappeso democratico alla maggioranza, chi dovrebbe essere l’altra metà dell’assetto democratico di Vicenza, sia considerato minoritario rispetto ai media. Visto che ogni punto dell’assestamento,l’abbiamo conosciuto superficialmente solo dalla carta stampata e dai servizi televisivi. Infatti, per la maggioranza si governa davanti ad una telecamera, non in commissione o in consiglio comunale. E’ ormai appurato.

Come fattuali sono stati i nostri continui richiami anche al Presidente Zaramella per anticipare la comunicazione delle date del consiglio comunale. Richiami che sono finiti nel vuoto.

Oggi, ciò che emerge si può analizzare in due modi: o siamo davanti a inesperienza edapprossimazione, o siamo davanti a una forma di malafede politica che cerca, usando la forma, di nascondere i contenuti deboli ed opinabili delle proposte della giunta Possamai. In entrambi i casi, visto che questo non è un gioco di ruolo, ma stiamo parlando di amministrare i soldi dei contribuenti, non parteciperemo a nessuna discussione in merito. Non saremo complici di una messinscena politicamente ipocrita. Senza nessuna garanzia per i cittadini di Vicenza.”

I capigruppo di minoranza

Nicolò Naclerio FDI

Jacopo Maltauro LEGA

Stefano Notarangelo IDEA VICENZA

Marco Zocca FI

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