Nel corso della mattinata del 21 giugno 2024, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Bassano del Grappa hanno tratto in arresto un 35enne cittadino albanese, asseritamente muratore, domiciliato a Cassola (VI), per possesso di un’arma comune da sparo clandestina e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo cocaina.
Nello specifico, verso le ore 07:00, gli operanti, coadiuvati nella fase esecutiva da personale della Compagnia di Parma e della Stazione Carabinieri di Romano d’Ezzelino, hanno
dato corso ad alcune perquisizioni domiciliari delegate dalla Procura della Repubblica di Vicenza nei Comuni di Parma e Cassola, nell’ambito di un’attività d’indagine legata a reati predatori, avvenuti nel territorio bassanese nel mese di gennaio 2024. La complessa attività di indagine ha avuto origine la sera dell’11 gennaio 2024, quando l’equipaggio della Sezione Operativa di Bassano del Grappa (VI), in servizio con autovettura “civetta”, ha intercettato in San Giuseppe di Cassola (VI) un’Alfa Romeo Giulietta scura, segnalata quale veicolo in uso a soggetti dediti a reati predatori, in particolare furti in abitazione. In effetti, quella sera erano stati perpetrati tre furti in abitazione (di cui uno tentato) nel Comune di Bassano del Grappa. Dopo un iniziale pedinamento discreto del citato veicolo, i militari operanti richiedevano il supporto di un’autovettura con colori d’Istituto che li raggiungeva in Via Ca’ Barocello di Bassano del Grappa. Qui, il conducente dell’Alfa Romeo Giulietta, alla vista dell’autovettura della Sezione Radiomobile, disattendendo l’alt intimatogli dai militari operanti, si è dato a repentina fuga e, giunto in Via J.F. Kennedy, ha abbandonato il mezzo unitamente agli altri due complici, riuscendo a far perdere le proprie tracce, favoriti dall’oscurità della sera.
L’immediata predisposizione di una minuziosa attività di indagine da parte dei Carabinieri della Sezione Operativa di Bassano del Grappa, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Vicenza, ha consentito di acquisire validi elementi probatori a carico di tre soggetti, ritenuti i protagonisti della vicenda poc’anzi narrata, e quindi ritenuti responsabili di furto in abitazione e resistenza a Pubblico Ufficiale, tutti di origini albanesi, di cui due residenti nella città di Parma ed uno domiciliato a Cassola, nei confronti dei quali sono stati emessi tre distinti decreti di perquisizione, ai quali è stata data esecuzione proprio nella mattinata del 21 giugno. Come detto, all’esito di quella esperita presso l’abitazione dell’indagato domiciliato in Cassola, sono stati rinvenuti circa 95,00 grammi di cocaina e un revolver bulldog cal. 320, privo di marchio di fabbrica e matricola, e quindi da considerarsi a tutti gli effetti arma clandestina, sulla quale saranno necessari compiere ulteriori approfondimenti al fine di stabilirne la provenienza.
Attesa la gravità dei fatti, l’uomo è stato arrestato e, al termine delle formalità di
rito, come disposto dal Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Vicenza, associato alla Casa Circondariale di Vicenza in attesa dell’udienza di convalida, tenutasi nella mattinata del 24 giugno, al termine della quale, il Giudice del Tribunale berico, convalidato l’arresto, ha disposto la custodia in carcere del 35enne albanese.
