Interventi della Polizia per due uomini in stato di disagio a Vicenza

Nel corso della giornata di ieri, gli Agenti delle Volanti della Polizia di Stato di Vicenza hanno effettuato diversi interventi di aiuto a cittadini in stato di bisogno.

Alle ore 7.30 sono intervenuti a Vicenza, in Via Negrin, ove un signore del 1995, ormai da tempo abbondonato dai suoi familiari, era rimasto chiuso all’esterno del proprio appartamento.

Sul posto, gli Agenti constatavano che la situazione dell’uomo – peraltro seguito dai Servizi Sociali del Comune – era stata di fatto presa in carico da tutti i condomini che, ormai da tempo, cercavano di dargli assistenza e supporto in quanto in evidente stato di disagio.

Di giorno in giorno, i vari condomini lo aiutavano, dandosi il turno tra loro, nelle faccende domestiche, nel pagamento delle bollette, nella preparazione dei pasti, riferendo che, purtroppo, capita ormai di sovente che l’uomo inavvertitamente si chiude fuori di casa, con le chiavi all’interno.

Gli Agenti, pertanto, sono riusciti ad arrampicarsi sul balcone, dove, aprendo una finestra, sono entrati nell’appartamento ed hanno aperto la porta per far accedere il proprietario, che ha ringraziato per l’aiuto dato dai Poliziotti e dai condomini.

La situazione è stata ulteriormente segnalata ai Servizi Sociali per i necessari interventi di supporto ed al Servizio Sanitario.

Successivamente, alle ore 10.50, gli stessi Agenti sono intervenuti in Viale Margherita ove era stata segnalata la presenza di un uomo scalzo che aveva mostrato segni di incontinenza. L’uomo, è stato identificato dai Poliziotti che ne hanno notato l’atteggiamento estremante trasandato, l’assenza di scarpe ed i vestiti logori. In un primo momento parlava solo in inglese e solo dopo qualche minuto ha iniziato a parlare in italiano, rivolgendosi agli agenti con l’appellativo “Vostro Onore”. Gli Agenti hanno cercato con pazienza di interloquire ed ottenuti i documenti, accertando che si trattava di un ex avvocato della provincia di Rovigo, in evidente disagio. A quel punto hanno richiesto l’intervento dei sanitari del 118 per la necessaria assistenza.

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