Regione Veneto e INPS siglano accordo. Tramite l’Istituto la Regione erogherà Bonus per 70 milioni di euro a sostegno di occupazione e politiche del lavoro per le persone più fragili

“Quello siglato oggi con INPS è un accordo che avvicina ulteriormente le Istituzioni ai cittadini, soprattutto a quelli in situazione di maggior fragilità sociale – sottolinea il presidente Zaia -. Tramite l’Istituto per la previdenza saranno erogati i 70 milioni di euro che, valorizzando esperienze già collaudate e ottimizzando l’impiego delle risorse del Fondo Speciale Europeo Plus (PR FSE+) 2021-2027, la Regione ha finalizzato a una serie di ‘Bonus Politiche Attive’”.

Queste le parole del presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, oggi a Palazzo Balbi, dopo la firma del protocollo tra Regione del Veneto e Istituto Nazionale della Previdenza Sociale. Un documento mirato all’erogazione di bonus finalizzati a sostenere la partecipazione alle politiche attive del lavoro e alla ricerca attiva del lavoro a valere sul Programma Regionale Fondo Speciale Europeo Plus (PR FSE+) 2021-2027. Insieme al Governatore ha siglato il protocollo il presidente dell’INPS, Gabriele Fava. Alla firma era presente l’assessore regionale a Istruzione, Formazione e Lavoro, Valeria Mantovan.

“Il Fondo Speciale Europeo Plus, infatti, è il principale strumento dell’Unione per investire sulle persone, un sostegno a conseguire livelli più alti di occupazione, soprattutto tra i giovani, le donne e i più svantaggiati, con grande attenzione all’economia verde e al digitale – sottolinea il presidente Zaia -. Per farlo prevede la creazione di strumenti per supportare in concreto le famiglie come voucher. Grazie alla collaborazione formalizzata oggi forniamo un servizio al cittadino migliore e più rapido. Con l’accordo siglato creiamo le condizioni affinché i ‘Bonus Politiche Attive’ giungano tempestivamente e regolari. La Regione, infatti, garantirà l’erogazione periodica dei benefici, di cui rimane responsabile, tramite INPS”.

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