Una Lega nuova di Zec…chinato in città

La notizia passa quasi in sordina, ma è tutt’altro che secondaria.

Ieri pomeriggio si è tenuto il direttivo regionale della Lega a guida Alberto Stefani, alla presenza anche di Luca Zaia. Fra le altre decisioni si segnala l’apertura di 40 nuove sezioni del Carroccio nel Veneto, con altrettanti commissari che saranno individuati insieme alle dirigenze locali (militanti, amministratori e segreterie provinciali) che dovranno essere operativi entro la fine dell’anno.

20 i commissariamenti tecnici, ossia la sostituzione del referente locale a causa di risultati negativi nelle sezioni o dati negativi nel tesseramento. Tra i comuni di cui trapelano i nomi, si parla di Sarcedo, Caprino Veronese, Pramaggiore, ma soprattutto si interviene su Vicenza e Padova, due capoluoghi in cui la Lega, insieme al Centrodestra, ha perso le comunali nel 2023 (Vicenza) e nel 2022 (Padova).

A Vicenza il delegato plenipotenziario di Stefani è Marco Zecchinato, consigliere regionale ed ex sindaco di Orgiano, dovrà rilanciare una sezione data in difficoltà, “Si tratta” – ha dichiarato – “di suddividere la sezione unica cittadina in una logica di ramificazione nei quartieri e nelle zone. L’indicazione che arriva dalla Segreteria Regionale è quella di avviare una fase più incisiva nel tesseramento e superare il vecchio schema per abbracciare una riorganizzazione che moltiplica la presenza della Lega sul territorio, il mio compito” – ha concluso Zecchinato – “sarà quello di favorire un momento di rilancio e coordinare le energie presenti in città”.

E allora auguri di buon lavoro al commissario che ha un compito non facile per far ripartire un’esperienza che oggi ha un solo consigliere comunale nel Capoluogo, Jacopo Maltauro, e che ha certamente bisogno di un nuovo inizio.

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