La giunta dell’Unione Montana ha approvato lo studio di fattibilità per realizzare 20 impianti fotovoltaici sugli edifici pubblici segnalati dai sindaci dei 10 comuni e ha dato il via alla relativa gara d’appalto. Si tratta di un intervento da un milione e 200 mila euro compreso nelle linee di azione del progetto Green Communities, finanziato dal PNRR.
L’approvazione del piano di fattibilità era necessaria per far partire la relativa gara di appalto seguita all’avviso pubblico di manifestazione di interesse, per individuare le ditte da invitare. La gara è dunque stata esperita in questi giorni rispettando la scadenza massima del 31 dicembre 2023 prevista per ottenere, oltre al previsto Milione e 220.000 euro,anche un 10% in più pari a 122.000 euro per un totale 1.342.000 euro, attingendo al FOI (Fondi Opere Indifferibili). La gara è gestita dalla Stazione Unica Appaltante della Provincia di Vicenza con cui esiste una convenzione.
Questa linea di intervento del progetto Green Communities è quella relativa all’installazione di 20 impianti da 20 watt, su edifici pubblici per raggiungere il target PNRR di produzione supplementare di energia rinnovabile annua pari a 440 mwh generati da impianti installati per 400 kwp. Ciò consentirà ai 10 comuni dell’Unione Montana Pasubio Piccole Dolomiti di avere un risparmio sulle proprie bollette di energia elettrica.
Tutti i comuni hanno segnalato almeno un paio di edifici, generalmente scuole, palestre, municipi, case di riposo, e tra questi sono già stati individuati quelli idonei.
“Ancora una volta la tempestività negli adempimenti e la chiarezza degli obiettivi ci premia – dichiara il presidente dell’Unione Carlo Bettanin – e questo è un altro passo importante per indirizzare i nostri comuni verso le fonti di energia rinnovabile e una fattiva diminuzione dei costi nei consumi”.
Il finanziamento è comprensivo dei costi relativi alla sicurezza e alla direzione dei lavori.
Il tempo di realizzazione è stimato in due anni, un orizzonte temporale abbastanza vicino, con l’inizio dei lavori a giugno 2024.