Simona Siotto, insieme ai consiglieri Rucco e Notarangelo, sollecita il sindaco a lavorare sul recupero dell’acqua Piovan, e lo fa con un mozione al consiglio comunale che pubblichiamo di seguito
“L’acqua e’ la vera, reale, forte impellenza della nostra epoca.
Non solo a Vicenza, non solo in Italia, ma in tutta Europa, il vero problema e’ la carenza di acqua, troppe volte consumata senza criterio, senza controllo, in modo esagerato ed acritico.
Occorre fare educazione, preservala, tutelarla, renderla accessibile a tutti, evitare sprechi, in tutti i suoi utilizzi, domestici, agricoli ed industriali.
Occorre rendere le nostre citta’ permeabili all’acqua piovana per il bene delle piante, della loro salute e per evitare che l’eccessiva cementificazione sia concausa di eventi atmosferici violenti e occorre, allo stesso tempo, recuperare il piu’ possibile l’acqua piovana, mettendola in circolo in agricoltura ed in tutti gli utilizzi umani ed industriali possibili.
Riutilizzare l’acqua piovana oggi si puo’.
In Europa vi sono 5 splendidi esempi, e tra queste spicca il nome i Torino, con un progetto incentrato soprattutto sulla raccolta e utilizzo dell’acqua piovana con l’obbiettivo di risparmiare più possibile quella potabile che, vista la crescente domanda, in un futuro prossimo potrebbe iniziare a scarseggiare.
Per quanto sopra
CHIEDIAMO AL SINDACO
– di lavorare in questa direzione, in ambito urbanistico ed edilizio, introducendo l’obbligo, quando possibile, di vasche per la raccolta di acqua piovana;
– di attivare un tavolo di coordinamento per il riutilizzo delle acque piovane;”
