La notizia è di queste ore, Campo Marzo si ritrova con il cadavere di una persona morta di overdose. La triste notizia, arriva in tarda mattinata quando, dietro all’ex caffè Moresco, viene diffusa. Un uomo è stato trovato privo di vita: immediato l’allarme alla polizia e al 118. Il personale sanitario ha però potuto soltanto constatare il decesso. Sono in corso gli accertamenti: sembra che l’uomo, originario di Schio, vivesse a Vicenza condividendo l’appartamento con un amico. La prima ipotesi, non accertata, è che si sia trattato di overdose.
E subito si riaccende la polemica sulla situazione del parco cittadino, sulle frequentazioni e soprattutto su un problema mai risolto da parte di nessuna amministrazione. E la maledizione del Centrosinistra e del Centrodestra che ogni volta che governa si ritrova con un cadavere. Era successo ai tempi di Achille Variati con un omicidio, è successo con Francesco Rucco nel febbraio 2020, succede ora con Giacomo Possamai. Può essere una tragica coincidenza, oppure può anche essere che, nonostante tutto, l’azione del Centrodestra e del Centrosinistra non sappia contenere sulla sicurezza in Campo Marzo.
Speriamo ora di non assistere al penoso spettacolo dello scaricabarile già visto in passato, quando ci si affretta a dare la colpa a chi sta dalla parte opposta dell’emiciclo. La sicurezza è ancora un problema serio nella nostra città, e nessuno se ne sta occupando davvero con un cambio di approccio e soprattutto di risultati.
In passato abbiamo saputo dare segnali di serietà quando il Paese ha dovuto affrontare emergenze gravi, dal Terrorismo degli anni Settanta al COVID, quando la politica ha accantonato la logica divisiva e partigiana ed ha fatto muro contro un problema che riguardava tutti, non solo gli elettori o gli influencer di questo o quel partito. Ci sono due sindaci a Vicenza, uno eletto un anno fa, Giacomo Possamai, ed uno eletto sei anni fa ma oggi ancora percepito come l’antitesi dell’altro. Si parlino senza infingimenti o liturgie e affrontino in modo bipartisan il dramma della sicurezza a Vicenza. Che riguarda davvero tutti. Gli elettori dell’uno e gli elettori dell’altro. E anche quelli che, nauseati da certi siparietti, elettori non lo sono più in assoluto.
Prima che Campo Marzo diventi Campo Santo.