Nella serata di sabato 17 agosto 2024, durante il corso del servizio di perlustrazione del territorio, un equipaggio della Squadra Volante del Commissariato di P.S. di Bassano del Grappa, transitando all’interno del parcheggio pubblico adiacente all’ingresso della Stazione Ferroviaria di Bassano, in via Andriolo, ha notato un individuo che, con fare sospetto, stava armeggiando con un oggetto tra le mani, vicino ad un’autovettura di colore grigio parcheggiata.
Immediatamente raggiunto dagli Agenti, il soggetto, dapprima, con uno scatto repentino, si è allontanato raggiungendo una bicicletta; in quel mentre ha lasciato cadere un sacchetto a terra, e si è mostrato insofferente al controllo.
L’uomo è stato identificato per O.M., 48enne cittadino italiano, residente a Vicenza, su specifica richiesta, dopo qualche titubanza, ha mostrato il contenuto del sacchetto verde lasciato cadere poco prima che conteneva una borsa verde, un profumo da donna, 5 blister in carta contenenti monete di vario taglio per un totale di 110 Euro, un orologio da donna, un cellulare, una banconota da 5 Euro, due paia di occhiali da sole, un porta rullino fotografico con all’interno alcune monete per un valore complessivo di 5 Euro.
Sul possesso di questi oggetti , O.M. Ha dato spiegazioni contraddittorie, generando un ulteriore sospetto negli Agenti intervenuti i quali, considerate le circostanze di tempo e luogo e i numerosi precedenti penali e/o di polizia del soggetto anche per reati contro il patrimonio, hanno eseguito nei suoi confronti una perquisizione personale ai sensi dell’art.4 della L.152/75 che ha permesso di rinvenire all’interno delle tasche dei pantaloni una forbice da taglio e un cacciavite, subito sequestrati.
Gli Agenti hanno constatato che l’autovettura di colore grigio nelle vicinanze della quale avevano notato il soggetto armeggiare, aveva il deflettore posteriore lato destro infranto e la portiera posteriore aperta. La proprietaria del veicolo, opportunamente rintracciata, ha descritto gli oggetti presenti nell’abitacolo corrispondenti ad una parte di quelli rinvenuti in possesso a O.M.
Nella medesima serata è stato poi rintracciato il proprietario del telefono cellulare che ha ne ha confermato il furto, oltre ai due paia di occhiali da sole e alla banconota dall’interno dell’abitacolo del proprio veicolo parcheggiato lungo una via di Fontaniva (PD), non ancora denunciato.
Alla luce di quanto sopra, gli operatori di Polizia hanno arrestato in flagranza di reato O.M. per furto aggravato su auto in sosta, nonché la denuncia in stato di libertà per ricettazione e possesso ingiustificato di oggetti atti allo scasso.
Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, l’uomo è stato sopposto agli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida.
